Il 26^ turno di campionato ha dato dei segnali significativi circa gli obiettivi stagionali di molte squadre, ma è stato anche l’ultimo a giocarsi prima del temporaneo stop della stagione. Il weekend si apre sabato pomeriggio con la vittoria della Lazio sul Bologna, poi alla sera il Napoli supera un Torino in crisi esistenziale.
Il giorno successivo si disputano solamente due gare per la mancanza di sicurezza negli spostamenti tra una città e l’altra. Scendono in campo l’Atalanta, che tramortisce il Lecce al via del mare con un roboante 7 a 2 (tripletta per Zapata), e la Roma, che a Cagliari si impone per 4 a 3 in una partita dai mille volti. La sconfitta dei sardi risulta fatale per Maran, che viene sollevato dall’incarico.
Gli incontri che non si sono giocati vengono recuperati nel fin settimana successivo, senza pubblico sugli spalti. In un clima surreale, dove inizialmente le due squadre si rifiutano di entrare in campo, si gioca il derby emiliano-romagnolo tra Parma e Spal, conclusosi con il successo esterno degli uomini di Di Biagio. Nel pomeriggio arriva un’altra impresa, quella del Genoa che passa a San Siro contro il Milan.
Anche l’altra sponda del capoluogo ligure, quella blucerchiata, sorride e lo fa grazie alla vittoria in rimonta sul Verona griffata Quagliarella, autore di due reti. Alla sera, dopo uno scialbo 0 a 0 tra Udinese e Fiorentina, va in scena il derby d’Italia, dove la Juventus trafigge l’Inter grazie alle firme di Dybala e Ramsey, allungando in classifica sui nerazzurri. Chiude momentaneamente la saracinesca della Seria A il Sassuolo, che ne rifila tre a un Brescia ormai rassegnato.