Supercoppa italiana, Milan-Inter: le parole dei protagonisti

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Una Supercoppa italiana totalmente a tinte nerazzurre, con l’Inter che ha annichilito i rivali del Milan, dominando la gara dall’inizio alla fine. Un 3-0 che consegna ad Inzaghi il quarto successo in questa competizione, il secondo sulla panchina del Club meneghino. Niente da fare per gli uomini di Pioli, apparsi troppo remissivi e imprecisi durante l’arco dei novanta minuti. Al termine hanno parlato i protagonisti di entrambe le squadre, analizzando l’incontro.

Le parole di Inzaghi e Dzeko

“I ragazzi sono stati bravissimi a interpretare una partita perfetta” ha dichiarato il tecnico nerazzurro al fischio finale. “Lucidi e compatti – ha proseguito Inzaghi – stasera ci godiamo questo trofeo e da domani penseremo al campionato. Vincere così contro il Milan in una finalissima è bellissimo. Da allenatore è un piacere vedere una squadra giocare così. Vinciamo una coppa importantissima, il nostro secondo obiettivo stagionale dopo gli ottavi di finale di Champions League”.

Uno degli attori principali della serata è stato certamente Edin Dzeko, che sta attraversando un periodo di forma strabiliante: “Sicuramente abbiamo fatto una grande partita, i ragazzi sono stati splendidi dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo veramente dato tutti tutto. Queste le parole del centravanti bosniaco, che poi ha continuato: “Oggi c’era in palio una coppa che abbiamo vinto l’anno scorso, per cui sappiamo quanto è bello conquistarla. Oggi siamo usciti fuori per portarla a casa. Il futuro? Oggi non ci penso. Siamo contenti per noi e per i tifosi, ci siamo meritati tutto in campo. Oggi festeggiamo e poi penseremo al resto”.

Le parole di Pioli e Kjaer

Pochi giri di parole per Stefano Pioli, che riconosce di non aver affrontato al meglio l’impegno: “Abbiamo fatto un primo tempo non all’altezza di una partita del genere, commettendo troppi errori. Poi è diventata una partita complicata, abbiamo provato a riaprirla con un buon inizio di secondo tempo, ma nel complesso abbiamo fatto troppo poco”. Poi ha proseguito, parlando delle troppe disattenzioni: “Non siamo abituati a commentare questi errori, specie se li commetti contro avversari che ti puniscono. Non stiamo vivendo il nostro momento migliore, dobbiamo fare di più”.

Questa l’analisi di Simon Kjaer, colonna di questa squadra e pienamente rientrato nei ranghi: “Siamo partiti male, poi è diventata difficile. Loro sono bravi, ma stasera non abbiamo messo la prestazione per meritare di vincere. Dobbiamo analizzare questa partita e ripartire, non c’è tempo per abbassare la tesa, ma di certo questa partita fa male. Dobbiamo crescere e prenderci le responsabilità, non abbiamo messo in campo la nostra identità. Mentalmente è stata una serata tosta. Dobbiamo migliorare in tanti aspetti del gioco”.