Nel posticipo della quarta giornata di Serie A, il Verona impatta sul Genoa nonostante una netta superiorità in ogni zona del campo. La squadra di Maran tornava a disputare un incontro ufficiale dopo il caos causato dalle tante positività riscontrate all’interno della rosa, riuscendo a conquistare un punto prezioso fuori dalle mura amiche.
Nella prima frazione di gioco, la supremazia territoriale degli scaligeri è evidente, ma grossi pericoli dalle parti di Perin non ne arrivano, se non conclusioni di facile gestione per l’estremo difensore rossoblu. L’occasione più nitida è per gli ospiti poco dopo la mezzora, quando Pandev impegna Silvestri in un intervento non banale. Sul ribaltamento di fronte, il neo acquisto Colley costringe Perin alla deviazione in corner. L’ex Juventus è chiamato in causa anche sul colpo di testa di Favilli a ridosso del duplice fischio.
Nella ripresa la musica non cambia e sono sempre gli uomini di Juric ad avere il pallino del gioco e a propendere maggiormente verso l’attacco. Ancora Colley sfiora il vantaggio con un gran sinistro, ma Perin è di nuovo attento nell’allungo. Per l’ennesima volta il portiere genoano si rivela protagonista quando con un miracolo impedisce a Faraoni di timbrare il cartellino. Il match non si sblocca e le due squadre tornano negli spogliatoi senza aver gonfiato la rete.