In una delle quattro gare delle 19.30, l’Atalanta si impone anche sul campo di un Udinese in grave difficoltà, che però ha dimostrato carattere, mettendo paura agli uomini di Gasperini. Al vantaggio di Zapata risponde Lasagna, che bissa a pochi minuti dal termine, ma prima due goal di Muriel avevano messo un punto sul match.
La gara non tarda a sbloccarsi, perchè al minuto 8′ Zapata raccoglie un preciso assist di Gomez e deposita in rete la palla che vale l’1 a 0 per la Dea, che potrebbe raddoppiare con Malinovskyi, ma Musso si oppone. Intorno alla mezzora i padroni di casa reagiscono e trovano la via del pari grazie a Lasagna, imbeccato da Fofana con un lancio al bacio. La sfida tra Malinovskyi e il portiere bianconero si ripete poco dopo, ma ad avere la meglio è ancora Musso, che devia in corner.
Nella seconda frazione di gioco esce lo strapotere degli orobici, che indirizzano la gara sui binari a loro più congeniali. Prima Muriel pennella una punizione magistrale, levando le regnatele dal sette, poi lo stesso colombiano firma la terza rete per i suoi e seconda personale. I giochi sembrano chiusi, ma Lasagna di testa accorcia le distanze, realizzano una doppietta, che però non basta.
L’Atalanta approfitta della sconfitta della Roma per allungare in classifica e portarsi momentaneamente a -1 dall’Inter, impegnato a Parma. Non basta una prestazione dispendiosa per l’Udinese, che non racimola alcun punto, rimanendo invischiata nella lotta per non retrocedere.