Serie A: promosso e bocciati della trentaduesima giornata

promossi e bocciati della trentaduesima giornata di serie a

Archiviato un altro turno del campionato di Serie A, è arrivato il momento di vedere i promossi e i bocciati della trentaduesima giornata stagionale.

PROMOSSI

LAZIO: dopo la sconfitta maturata nel derby, i biancocelesti hanno trovato l’immediata reazione, rifilando un poker secco al fanalino di coda Salernitana, tornando così a ridosso del sesto posto.

LECCE: obiettivo centrato nello scontro diretto con l’Empoli, coinciso con una vittoria preziosa in chiave salvezza. Ora i ragazzi di Gotti contano un margine di cinque lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

CAGLIARI: i sardi hanno invertito la rotta da alcune settimane a questa parte, uscendo momentaneamente dalla zona rossa e acquisendo fiducia in vista del rush finale. Ranieri sta compiendo l’ennesimo miracolo sportivo.

VERONA: sotto di due reti, gli scaligeri non si sono abbattuti e hanno strappato un punto che vale come un successo su uno dei campi più ostici del torneo. Adesso, però, serve continuità per lasciarsi alle spalle le dirette concorrenti.

BOCCIATI

NAPOLI: gli azzurri non riescono a trovare continuità in questa fase finale della stagione e anche il Frosinone impone l’ennesima frenata. La squadra di Calzona è ancora in corsa per un posto in Europa, ma le difficoltà sono evidenti.

MILAN: pareggio pirotecnico al Mapei Stadium per i rossoneri, che hanno risentito della sconfitta in Europa League contro la Roma, interrompendo la striscia positiva in campionato. Restano comunque sei le lunghezze di vantaggio sulla Juventus.

INTER: secondo pari di fila per i nerazzurri, che hanno perso un po’ di smalto nelle ultime settimane, pur avendo già quasi in tasca il titolo. Barella e compagni, però, non devono adagiarsi troppo sugli allori.

ATALANTA: doppio vantaggio vanificato per gli orobici contro il Verona, venendo ripresi nel punteggio dopo un primo tempo di quasi totale dominio. Sesto posto, però, al momento custodito anche se il vantaggio è minimo.