Serie A: promossi e bocciati della 9^ giornata

verona a bergamo

Nella giornata di ieri si è conclusa la nona giornata di Serie A con i due posticipi del lunedì che hanno visto Torino e Sampdoria dividersi la posta in palio e il Parma imporsi in casa di un Genoa sempre più in crisi. Durante il weekend bene l’Inter col Sassuolo e il Milan con la Fiorentina. Passi falsi per Juventus, Atalanta e Lazio, mentre il Napoli ha calato il poker sulla Roma.

PROMOSSI

INTER: in attesa di conoscere il proprio destino europeo, i nerazzurri sono tornati a competere in campionato, rifilando tre reti a una delle squadre più in forma portandosi al secondo posto in classifica.

VERONA: che Juric sappia mettere in difficoltà chiunque è assodato, ma che potesse presentarsi a Bergamo e meritare il successo nessuno se lo sarebbe aspettato. Idee chiare e capacità di leggere le partite.

NAPOLI: gli uomini di Gattuso non potevano meglio onorare il più grande calciatore della loro storia e, forse, della storia del calcio. Poker alla Roma e tante certezze ritrovate.

BOCCIATI

JUVENTUS: ennesimo buco nell’acqua del nuovo ciclo Pirlo, che deve ancora trovare una quadratura che possa garantire ai bianconeri maggiore continuità.

LAZIO: le tossine della Champions hanno giocato un brutto scherzo alla truppa di Inzaghi, incapace di reagire a un’Udinese ridimensionata a causa delle tante assenze.

ROMA: Fonseca ha dovuto fare i conti con indisponibilità di un certo peso, che hanno costretto i giallorossi ad arrendersi alle prime difficoltà al Napoli di Gattuso, totalmente padrone del campo.

RIMANDATI

CAGLIARI: dopo aver ribaltato lo svantaggio, i tre punti erano in pugno, ma un’ingenuità fatale allo scadere ha rovinato la festa a Di Francesco. Nota lieta: il ritorno al goal di Pavoletti dopo 553 giorni dall’ultima volta.

CROTONE: bisogna ancora attendere per la prima vittoria, e intanto i calabresi sono sempre più fanalino di coda a soli 2 punti. Stroppa ora rischia grosso e alla prossima c’è il Napoli allo Scida.

TORINO: un Belotti in stato di forma strepitoso non basta per conquistare i primi tre punti casalinghi, anzi. Solo una rete di Meite a un quarto d’ora dal termine salva i granata da un’altra debacle.