Serie A: promossi, bocciati e rimandati della 32^ giornata

Caputo festeggia con Raspadori

Terminata l’ennesima giornata di Serie A, è arrivato il momento di dare i giudizi, analizzando chi è meritevole di complimenti e chi invece è rimasto a bocca asciutta.

PROMOSSI

Sassuolo: insieme all’Atalanta, gli uomini di De Zerbi sono quelli che esprimono il miglior calcio in questo momento. All’Olimpico conquistano il bottino pieno nel finale, trovando il quarto successo di fila.

Roma: dopo alcune prestazioni poco convincenti, finalmente si rivede lo spirito inculcato da Fonseca. In casa del Brescia i giallorossi vanno tre volte a segno (torna al goal Zaniolo), ma le occasioni da rete create non si riescono a contare sulle dita di tre mani.

Sampdoria: dopo essere andati sotto, i blucerchiati estraggono una reazione da vera squadra, trovando tre punti dal sapore di salvezza. Notizia lieta il ritorno alla rete di Quagliarella.

BOCCIATI

Lazio: terza sconfitta consecutiva e quarta post lockdown, i biancocelesti sembrano immersi in una crisi senza sbocchi. E pensare che avrebbero potuto approfittare di un momento non proprio idilliaco dei rivali juventini…

Udinese: potevano chiudere una volta per tutte la pratica salvezza, ma alla lunga De Paul e soci hanno pagato gli sforzi delle ultime uscite, venendo surclassati dalla migliore tenuta fisica degli avversari.

Torino: dopo il successo sul Brescia, Longo non riesce a dare continuità ai risultati, rimanendo imbottigliato in piena zona calda, a soli 5 punti dalla terzultima posizione occupata dal Lecce.

RIMANDATI

Juventus: dominata dall’Atalanta per più di un’ora, la Vecchia Signora si salva solo in extremis grazie a un penalty trasformato dal solito Ronaldo. La mano di Sarri non si intravede nemmeno lontanamente.

Bologna: fin troppo appagato dal duplice vantaggio nel derby emiliano con il Parma, i felsinei riescono nell’impresa di farsi rimontare due reti in pieno recupero.

Fiorentina: ennesima prova sottotono dei ragazzi di Iachini, contro un Verona nettamente superiore in ogni zona del campo. Viola miracolati da un goal di Cutrone a tempo ormai scaduto.