Serie A: promossi e bocciati della 36^ giornata

serie a: promossi e bocciati 36a giornata
Foto: Milan/TwitterOfficial

Dopo un lungo fine settimana, è passata agli archivi anche la trentaseiesima e penultima giornata del campionato di Serie A, quindi è giunto il momento di vedere chi sono i promossi e i bocciati del turno appena trascorso. Ad esclusione delle quattro squadre che parteciperanno alla prossima Champions League, di cui si conoscono già i nomi, c’è ancora grande bagarre per quanto riguarda la lotta scudetto, la corsa all’Europa e la volata salvezza. Si conferma un finale di stagione ad altissima tensione.

PROMOSSI

Inter: dalla paura di uscire definitivamente dalla corsa scudetto alla grande capacità di reazione. Poteva essere un tardo pomeriggio amaro per la squadra di Inzaghi, che invece ha tenuto aperti i giochi.

Genoa: probabilmente non servirà per evitare la retrocessione, ma il cuore rossoblù è andato oltre ogni ostacolo, strappando un successo pieno di significati. L’immagine di Criscito che trasforma il rigore decisivo pochi giorni dopo l’errore nel derby è puro romanticismo.

Atalanta: quarto risultato utile consecutivo e lotta per l’Europa più avvincente che mai. Ora sono tre le squadre a quota 59 punti che oscillano tra la qualificazione all’Europa League e l’accesso ai preliminari di Conference.

Milan: maturazione ormai completa per la banda di Pioli, che non si piega al vantaggio del Verona e reagisce rabbiosamente. Tre punti di vitale importanza per i rossoneri, che si avvicinando ulteriormente a un titolo che manda da undici anni.

Fiorentina: le tre sconfitte consecutive rimediate nelle ultime settimane rischiavano di pregiudicare l’ottima stagione viola, ma è arrivata la risposta richiesta. Le possibilità di tornare a essere protagonisti su palcoscenici internazionali sono più che concrete per i toscani.

BOCCIATI

Juventus: come spesso capita quando raggiungono l’obiettivo prefisso, i bianconeri staccano la spina e terminano anzitempo il proprio campionato. Sfumato l’aggancio al terzo posto.

Sampdoria: i blucerchiati pensavano che il trionfo nella stracittadina avesse messo fine alla corsa verso la permanenza in massima serie e, invece, la pratica non è ancora chiusa. Occorrerà la massima attenzione per non rischiare di essere risucchiati nella contesa.

Spezia: copia incolla di quanto scritto sopra. La convinzione di aver ormai centrato la salvezza ha indotto gli Aquilotti ad affrontare con troppa sufficienza gli ultimi impegni.

Torino: dopo sei turni da imbattuti, i granata cadono tra le mura amiche per mano del Napoli, abbandonando la possibilità di acciuffare il nono posto occupato dal Verona.

Roma: probabilmente con la testa già alla finale di Tirana, al Franchi i giallorossi non hanno opposto resistenza, incappando in una prova incolore. Ora, però, non sono ammessi ulteriori passi falsi, perché c’è il rischio di restare fuori da ogni competizione europea.