In una delle due gare della quinta giornata di Serie A giocate questa sera, il Milan batte il Venezia 2 a 0, portandosi al comando della classifica a pari merito con l’Inter. I rossoneri non hanno avuto vita facile contro i lagunari, riuscendo a passare in vantaggio solamente a metà ripresa grazie a un’azione ben orchestrata e finalizzata da Brahim Diaz. Ha chiuso i conti Theo Hernandez a pochi minuti dal termine con un gran diagonale mancino. Gli ospiti rimangono fermi a quota 3 punti, ma escono dal Meazza fieri della propria prestazione.
Visti i tanti impegni ravvicinati i due allenatore optano per qualche modifica negli undici di partenza. Pioli concede una chance a Ballo Tourè, Gabbia e Kalulu in difesa, alzando Florenzi sulla linea della trequarti insieme a Brahim e Leao. Zanetti, invece, manda in campo Vacca e Forte. La gara tarda a decollare e la prima vera occasione si verifica poco dopo la mezzora con una triangolazione tra Rebic e Kalulu, che calcia rasoterra, ma il suo tentativo termina a lato. Poco dopo, Florenzi si inserisce su un traversone dello stesso Kalulu, colpendo di testa e spedendo, però, la palla sul fondo. A ridosso del duplice fischio si vede anche il Venezia: Caldara spizza da calcio d’angolo e Peretz in tuffo manca la deviazione da pochi centimetri.
La seconda frazione riprende senza grandi squilli, ma con girandole di sostituzioni sia da una parte che dall’altra. Al minuto 68′, però, Bennacer scodella per Theo, il quale mette in mezzo all’area la sfera, che diventa preda di Brahim per il vantaggio del Diavolo. Per lo spagnolo si tratta della prima marcatura a San Siro. Il raddoppio arriva alcuni minuti più tardi, quando Saelemaekers dribbla un avversario, allarga per l’accorrente Hernandez, che con il mancino incrocia la conclusione e trafigge Maenpaa per la seconda volta. Il belga autore dell’assist avrebbe anche la possibilità di calare il tris, ma l’estremo difensore veneziano alza sopra la traversa il suo tiro. Il match termina qui, con il risultato di 2-0 a favore del Milan, che allunga, quindi, la sua striscia di risultati utili.