Nella gara delle ore 18.30 del ventesimo turno di Serie A, il Milan si impone sulla Roma con il risultato di 3 a 1. Avanti di due reti dopo quindici minuti grazie a Giroud e Messias, i rossoneri si fanno dimezzare lo svantaggio da Abraham, ma nella ripresa chiudono definitivamente la pratica con Leao. Con questi tre punti, la squadra meneghina sale a 45 punti, portandosi momentaneamente a -1 dalla capolista Inter, che però non è scesa in campo a Bologna. La compagine capitolina, invece, rimane inchiodata in settima posizione e interrompe la striscia di tre risultati utili consecutivi.
Nell’undici di partenza, Pioli opta per il tridente di trequartisti formato da Saelemaekers, Messias e Diaz alle spalle di Giroud, preferito a Ibrahimovic. Mourinho risponde con il tandem d’attacco composto da Zaniolo e Abraham. Le scelte del tecnico rossonero si rivelano subito azzeccate, in quanto al 7′ il centravanti francese trasforma un calcio di rigore, ravvisato dopo il consulto co il VAR per un tocco di mano di Abraham. Qualche minuto dopo, i padroni di casa trovano anche il goal del raddoppio, che arriva grazie a Messias, il quale deve solo depositare in rete dopo che il palo aveva impedito la gioia della doppietta a Giroud. Gli ospiti provano a reagire con Zaniolo, ma sulla sua conclusione Maignan non si fa sorprendere. Al 39′ Abraham devia una conclusione dello stesso Zaniolo e chiama il portiere locale a un intervento prodigioso. La rete che accorcia le distanza, però, arriva. Ancora Abraham si intromette sulla traiettoria di tiro di un compagno (in questo caso Pellegrini) e firma l’1 a 2.
Al rientro in campo, il Milan si rende subito pericoloso con Brahim Diaz, che tenta di centrare il bersaglio dalla distanza, ma colpisce la parte bassa della traversa. Intorno all’ora di gioco, Abraham si conferma il più pericoloso tra le fila giallorosse, calciando in porta in girata, ma Maignan ci arriva. L’estremo difensore ex Lille si fa trovare ancora una volta pronto sulla conclusione di Mkhitaryan pochi istanti più tardi. Al 73′ si verifica l’episodio che può indirizzare la gara: Karsdorp commette fallo su Theo e si becca la seconda ammonizione, lasciando la Roma in inferiorità numerica. A un quarto d’ora dal termine, una punizione ben calciata da Florenzi si stampa sul legno trasversale. Al minuto 82′ Ibrahimovic appoggia di petto per Leao, che trova il corridoio libero e davanti a Rui Patricio cala il tris. A tempo ormai scaduto l’arbitro estrae il secondo giallo anche per Mancini e concede un altro penalty al Diavolo. Dagli undici metri si presenta Ibrahimovic, ma Rui Patricio lo ipnotizza.
Il tabellino della gara
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kalulu, Gabbia, Hernández; Tonali, Krunić; Messias, Díaz, Saelemaekers; Giroud. A disp.: Mirante, Nava; Conti, Stanga; Bakayoko; Ibrahimović, Leão, Maldini, Rebić. All.: Pioli.
ROMA (3-5-2): Rui Patrício; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Pellegrini, Veretout, Mkhitaryan, Viña; Zaniolo, Abraham. A disp.: Boer, Mastrantonio; Calafiori, Kumbulla; Bove, Cristante, Villar; Afena, El Shaarawy, Pérez, Shomurodov, Zalewski. All.: Mourinho.
ARBITRO: Chiffi
ESPULSI: 73′ Karsdorp; 90’+ 2 Mancini;
MARCATORI: 7′ Giroud; 16′ Messias; 40′ Abraham; 82′ Leao