Rivoluzione sulle panchine delle genovesi. Nelle scorse ore, infatti, Genoa e Sampdoria hanno annunciato i rispettivi nuovi allenatori a seguito dell’esonero delle precedenti guide tecniche. La società presieduta da Zangrillo ha optato per l’effetto sorpresa, accordandosi con il tedesco Alexander Blessin, dopo non aver raggiunto l’intesa finale con Bruno Labbadia, il quale all’ultimo ha rinunciato all’incarico. La nuova proprietà blucerchiata, capitanata dall’ex calciatore doriano Marco Lanna, invece, ha preferito puntare su un profilo navigato della categoria e che conoscesse già bene l’ambiente, ovvero Marco Giampaolo. Pertanto, riprendono a occupare i propri ruoli i due soggetti che hanno avuto il compito di condurre temporaneamente le squadre, vale a dire Konko (Genoa U17) e Tufano (Sampdoria Primavera).
In casa genoana, già la scelta che aveva portato all’approdo di Shevchenko aveva rappresentato un azzardo, in quanto l’ucraino, che era reduce dal quinquennio al timone della nazionale del suo paese, non aveva mai allenato una squadra di club fino a quel momento. Adesso, la dirigenza rossoblù ha deciso di correre un altro rischio, scommettendo su una figura poco conosciuta nel panorama calcistico europeo e con due sole stagioni da primo allenatore alle spalle. Blessin, infatti, viene dall’esperienza biennale sulla panchina dei belgi dell’Oostende, nelle cui casse il Genoa ha versato 1,5 milioni di euro, cifra prevista dalla clausola rescissoria, per liberarlo in corso d’opera. Il quarantottenne nativo di Stoccarda ha sottoscritto un contratto fino a giugno 2024. Ora, il Grifone ha quattro tecnici a libro paga: oltre a Sheva e al nuovo arrivato, ci sono anche Ballardini e Maran.
Sull’altra sponda del capoluogo ligure, invece, la Sampdoria ha accolto una sua vecchia conoscenza, dopo il ben servito dato a D’Aversa. La trattativa è andata avanti per alcuni giorni, poi è arrivata l’ufficialità del ritorno di Giampaolo, che ha già tenuto i primi allenamenti con il gruppo. L’ex Torino e Milan ha firmato fino al termine dell’annata sportiva, con opzione di rinnovo per altri due anni in caso di raggiungimento della salvezza.