Nel match serale domenicale della tredicesima giornata di Serie A, la Roma torna a sorridere, passando 2 a 0 sul campo del Genoa grazie alla doppietta del classe 2003 Afena-Gyan. Dopo aver dominato per la maggior parte dell’incontro, la squadra di Mourinho trova le due reti solamente nel finale con il giovanissimo di nazionalità ghanese. Esordio amaro per Shevchenko sulla panchina rossoblù. Il neo tecnico dovrà lavorare duramente per risollevare le sorti di una compagine inchiodata in piena zona retrocessione.
Due squadre in cerca di riscatto. Per la prima in assoluto sulla panchina di un club, Shevchenko decide di puntare su Sturaro dietro le due punte, che sono Pandev ed Ekuban. Gli ospiti si schierano, invece, con Abraham come unico riferimento offensivo, supportato da Shomurodov, Mkhitaryan ed El Shaarawy. La formazione giallorossa ha un approccio positivo al match, tanto che dopo pochi minuti all’attaccante uzbeko, ex di turno, capita sulla testa un’ottima chance, ma manda la palla sopra la traversa. Al quarto d’ora la Roma passa in vantaggio con Mkhitaryan, ma Irrati annulla per un tocco di mano di Abraham sulla conclusione dell’armeno. Intorno alla mezzora sono ancora gli uomini di Mourinho a rendersi pericolosi, nuovamente con Shomurodov, che, però, spedisce per la seconda volta sul fondo dopo un’azione incredibile di El Shaarawy.
La seconda frazione si apre più o meno con la stessa musica, ovvero con i giallorossi a trazione offensiva. Al 50′ Abraham serve l’accorrente Mkhitaryan, che si libera della marcatura di Badelj, ma non centra lo specchio della porta al momento della conclusione. A venti minuti dal termine è ancora il fantasista ex Arsenal a creare scompiglio tra i difensori di casa, con l’ennesimo tentativo non andato a buon fine. Un minuto più tardi si registra la prima vera chance per il Genoa: Vasquez si sgancia sulla corsia esterna, pesca in mezzo all’area Sturaro, che viene fermato unitamente da El Shaarawy prima e Rui Patricio poi. La gara è accesissima e al 74′ Abraham premia l’inserimento dell’instancabile Mkhitaryan, il cui tiro, deviato, sfiora il palo. Qualche istante dopo viene scritta una bella pagina di calcio: il neo entrato Afena-Gyan, classe 2003, sfrutta alla perfezione l’assist dell’armeno e porta in vantaggio la compagine di Mourinho. Incredibile quello che succede poco più tardi, con il giovanissimo ghanese che timbra la sua personale doppietta. Una giornata da incorniciare per lui, che regala tre punti alla Roma.
Il tabellino della gara
GENOA (3-5-2-): Sirigu; Biraschi (39′ st Bianchi), Masiello, Vasquez; Sabelli (39′ st Ghiglione), Sturaro (45′ st Buksa), Badelj (45′ st Galdames), Rovella, Cambiaso; Pandev (18′ st Hernani), Ekuban. Allenatore: Shevchenko
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla (42′ st Smalling), Ibanez; Karsdrop, Pellegrini (48′ st Bove), Veretout, El Shaarawy; Mkhitaryan; Abraham, Shomurodov (30′ st Afena-Gyan). Allenatore: Mourinho
Arbitro: Irrati di Pistoia
Marcatori: 37′ st e 49′ st Afena-Gyan