Dopo le prime sfide nella giornata di ieri, è il turno di Atalanta e Sassuolo recuperare la gara del 25^ turno che non si è giocata. I lombardi non fanno sconti e travolgono gli avversari di giornata per quattro reti a zero, soprattutto grazie a uno Zapata già in grande forma, autore di due marcature, entrambe di testa.
E’ la squadra di De Zerbi a partire più propositiva, mettendo paura a Gollini nei primi minuti, ma gli orobici escono alla distanza, trovando la rete del vantaggio con Djimsiti su sponda di un altro difensore centrale, ovvero Caldara. Pochi istanti dopo Gomez raddoppia, ma interviene il Var ad annullare tutto per un presunto (ma dubbioso) tocco di mano di Gosens sul traversone. Ma l’Atalanta è una schiacciasassi e alla mezzora il goal del 2 a 0 arriva grazie a Zapata, per poi chiudere i conti già nella prima frazione con il tris causato da un goffo tocco di Bourabia verso la sua porta. A ridosso del duplice fischio gli emiliani provano a riaprire i giochi, ma Gollini chiude lo specchio in due occasioni.
Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa formalizzano il successo, incrementando il già cospicuo vantaggio ancora con Zapata, che firma così la sua doppietta personale. Poco dopo Gollini compie l’ennesimo grande intervento della sua partita, questa volta su Defrel. Da segnalare l’espulsione di un ingenuo Gasperini a un quarto d’ora dal termine per qualche protesta di troppo. Serve solo per le statistiche il sigillo nel finale di Bourabia, che si rifà dopo l’autogoal.
L’Atalanta ricomincia da dove aveva lasciato, ossia seminando un gioco spumeggiante e in costante propensione offensiva, continuando a regalare spettacolo a una città martoriata dall’epidemia. La buona partenza del Sassuolo viene immediatamente vanificata da un atteggiamento troppo remissivo durante il resto della gara.