Il Gran Premio di Teruel parla italiano, perchè a tagliare per primo il traguardo è Franco Morbidelli, autore di una prova sensazionale, grazie alla quale è riuscito a staccare gli inseguitori con largo anticipo, vincendo con un vantaggio considerevole. Sorride lo stesso la Suzuki, che piazza in seconda posizione Rins, mentre sul terzo gradino del podio ci sale il compagno di squadra Mir, che allunga al primo posto in classifica.
Per il pilota della Yamaha si tratta del secondo successo stagionale. Fin dalle prima battute si intuisce che la corsa sarà un testa a testa tra Morbido e Rins, che hanno un ritmo decisamente diverso rispetto agli avversari. Il team giapponese festeggia solo per l’impresa dell’italo-brasiliano, perché Vinales e Quartararo chiudono rispettivamente al settimo e all’ottavo posto.
Disastro, invece, per la Ducati. Petrucci non va oltre il decimo posto, Dovizioso non entra nemmeno nei primi dieci, Bagnaia viene costretto al ritiro e Miller fa conoscenza con l’asfalto del circuito già al primo giro. L’unica nota lieta per il team romagnolo la porta Zarco, con una quinta posizione di tutto rispetto.