Il compito primario di Xavi è quello di ricostruire quella mentalità vincente che ha da sempre contraddistinto il Barcellona e che ultimamente sembra aver smarrito. Il ritorno in bluagrana dell’ex centrocampista è stato accolto dai tifosi con grande entusiasmo e non poteva essere altrimenti, viste le gioie che si è tolto da calciatore con questi colori cuciti sul petto. Il primo gesto per che il nuovo allenatore ha compiuto è stato quello di richiamare Dani Alves, che, quindi, a 38 anni si rimette addosso la casacca del Barcellona dopo averla indossata per otto lunghi anni costellati di ben ventitré trofei, di cui tre Champions League.
L’ultima esperienza del terzino brasiliano è terminata lo scorso settembre, quando ha risolto il contratto che lo legava al San Paolo, rimanendo svincolato e, poi, accettando la chiamata del club catalano. L’attuale organico è composto da tanti ragazzi promettenti, ma a cui non è possibile addossare tutte le responsabilità della squadra. Per questo motivo servono tasselli che conoscano l’ambiente e che facciano da chioccia a questi talenti. Oltre ad Alves, infatti, Xavi sta pensando di riportare alla base anche Thiago Alcantara nella prossima finestra invernale di calciomercato.
Il centrocampista classe 1991 è in ombra al Liverpool, soprattutto a causa di un problema al polpaccio che lo sta perseguitando da parecchio tempo. Il figlio d’arte (suo padre è Mazinho, ex giocatore di Lecce e Fiorentina) sarebbe il rinforzo ideale per ridare equilibrio in mezzo al campo e darebbe man forte ai veterani già presenti in rosa come Pique, Busquets e, appunto, Alves per rimettere in ordine il gruppo. Inoltre, con il malanno cardiaco di Aguero e l’infortunio di Braithwaite, in attacco le uniche soluzioni rimangono Depay e Luuk De Jong. Dunque, urge intervenire anche sul reparto offensivo a gennaio e i nomi che circolano sono quelli di Aubameyang, Lacazette e Dani Olmo.
