Un mezzo scandalo sta infestando i quotidiani inglesi in queste ultime ore. Rebekah Vardy, 38 anni e moglie del centravanti del Leicester, avrebbe denunciato per diffamazione Coleen Rooney (34), consorte del campione inglese ex Manchester United. Il motivo? Pare sia una storia di intrighi social, quasi si limiti dello spionaggio. Ma andiamo con ordine.
La vicenda ebbe inizio lo scorso anno, quando la Rooney dichiarò che Rebekah aveva diffuso notizie private attraverso il suo account instagram, fornendole al Sun. La moglie dell’ex Everton avrebbe poi pianificato un modo per cogliere in flagrante l’autore del misfatto, riducendo progressivamente il numero di utenti che potevano visualizzare i suoi post, arrivando a lasciare il solo collegamento della Vardy. Un giorno Coleen pubblicò una notizia falsa che la riguardava, che prontamente è stata girata al tabloid. A questo punto la compagna del Bad Boy venne colta con le mani nel sacco e accusata dalla Rooney, che ha rivelato: “Ho salvato tutte le storie che mostrano che solo una persona le ha visualizzate. È l’account di Rebekah Vardy”.
La Vardy ha immediatamente negato, denunciando Coleen, dopo aver fallito in un tentativo di mediazione. Ora gli investigatori avranno il compito di analizzare i metodi usati dalla Rooney, che dovrà dimostrare come è riuscita a procurarsi le prove della colpevolezza di Rebekah. Intanto prima del 2021 la questione non sarà sotto esame in tribunale, ma la guerra non è finita.