Domani sera andrà in scena la sesta e ultima giornata della fase a gironi di Europa League, che per molte squadre risulta essere decisiva. Il Napoli è tra queste, in un girone nel quale a regnare sovrano è stato l’equilibrio. La squadra partenopea ospiterà tra le mura del Diego Armando Maradona il Leicester, attuale capolista del Gruppo C, ma con una sola lunghezza di vantaggio sullo Spartak Mosca e, appunto, sugli azzurri. I giochi sono apertissimi e non ci sono calcoli da fare per la compagine guidata da Spalletti, che ha parlato ai microfoni della stampa nella consueta conferenza stampa della vigilia. Di seguito le parole del tecnico ex Inter:
“Per me l’unico problema di cui mi devo preoccupare è quello dei valori morali dei calciatori. È quello dell’energia che devono esprimere ogni volta che entrano nello spogliatoio. È quello di voler mantenere la schiena dritta e prendere a calci i momenti in cui le cose non vanno bene, di non accettare le situazioni che a volte ti determinano i risultati. Per ciò che vedo io, da questo punto di vista i miei calciatori sono in salute, per cui non devo cambiare niente. È chiaro che in un momento in cui i risultati scricchiolano la divisa del Napoli diventa anche più pesante, dunque c’è da esibire una forza mentale superiore e mantenere la testa lucida. Questo è ciò che conta, riuscire a riconoscere le potenzialità che si hanno ancora”.
Sui tempi di recupero di Osimhen si è espresso così: “Dipenderà dalle sollecitazioni che avrà giorno dopo giorno. Vedremo in palestra come reagirà ed in base a quello si capirà. Noi siamo molto fiduciosi conoscendo il ragazzo perchè é uno che dà disponibilità ad accorciare qualche giorno, verrà fatto il possibile”.
Sul modo di affrontare la sfida di domani: “Serve motivazione, senso d’appartenenza, per noi sono tutte partite da dentro o fuori, se siamo a questo punto qui non abbiamo considerato decisive quelle all’inizio probabilmente, abbiamo commesso qualche leggerezza, la gestione è sempre uguale e sono tutte gare da dentro o fuori, questa poi lo è realmente ma una gara come quella fatta con l’Atalanta devo fargliela vedere nel modo giusto per fare in modo che il risultato non pesi oltremodo rispetto al risultato per la prova che hanno espresso. Visto come eravamo messi, io ci trovo un balzo in avanti e non una scoria per la prossima partita, la squadra ha giocato nel modo corretto e sono i dati dell’Atalanta che ti danno il documento. Se sei stato al loro livello, puoi ambire a vincere la prossima anche se il Leicester è di quel livello lì, poi ci sono gli episodi e se si arriva con la testa giusta è più facile sfruttarne qualcuno, sono quelli che fanno girare la partita perché la gara l’abbiamo fatta alla pari”.