Coppa Italia, Milan – Genoa 3-1 dts: ai rossoneri servono 120 minuti, ma centrano i quarti

Foto: Milan/twitterOfficial

Dopo il confronto tra Napoli e Fiorentina, andato in scena qualche ora prima, anche l’altro ottavo di finale di Coppa Italia di giornata viene deciso ai tempi supplementari. Il Milan, infatti, va sotto tra le mura amiche contro il Genoa (prima rete in Italia di Ostigard), agguanta il pari con Giroud nella ripresa, ribaltando, infine, il punteggio dopo il novantesimo grazie ai centri di Leao e Saelemakers. I rossoneri, dunque, volano ai quarti del torneo, dove incroceranno la vincente di Lazio-Udinese.

Entrambe le squadre effettuano qualche cambio nei rispettivi undici di partenza. Pioli si affida al terzetto di trequartisti formato da Messias, Maldini e Rebic alle spalle di Giroud, mentre gli ospiti si schierano con un inedito tridente composto da Ekuban, Caicedo e il neo acquisto Yeboah. Dopo appena quattro minuti sugli sviluppi di un corner calciato da Messias, Krunic stacca sul primo palo e colpisce la parte alta della traversa. A ridosso del primo quarto d’ora, però, il Grifone passa clamorosamente in vantaggio: dalla bandierina Portanova pennella una palla interessante, sulla quale si avventa Ostigard, che si inserisce alla perfezione e di testa fulmina Maignan, che nell’azione precedente aveva chiuso lo specchio deviando con la manona. Al 41′ un cross dalla linea di fondo di Ekuban viene sporcato da Gabbia, la sfera arriva sui piedi di Portanova, che da posizione favorevole calcia di prima intenzione ma non centra il bersaglio grosso.

Al rientro sul terreno di gioco, la gara si mantiene su buoni ritmi. Su punizione di Messias, arriva la sponda di Giroud nell’area piccola, ma Semper anticipa tutti e smanaccia. Al 74′ Theo Hernandez mette in mezzo un traversone preciso e insidioso sul quale si avvita di testa Giroud, che non lascia scampo al portiere croato firmando l’1 a 1. Il centravanti francese va vicino alla doppietta pochi istanti più tardi, ma in questo caso spedisce sul fondo. In prossimità del novantesimo Florenzi prende la mira, calcia verso la porta, ma la conclusione è troppo centrale e facile preda dell’ex estremo difensore del Chievo. Non si registrano altri pericoli, né da una parte né dall’altra. La sfida si deciderà ai supplementari.

Nella prima frazione aggiuntiva, Leao si libera in area, piazza la palla sul secondo palo, ma Semper ci arriva con la punta delle dita rifugiandosi in calcio d’angolo. Poco dopo Tonali sfodera un destro micidiale dalla distanza, la sfera è ben indirizzata ma termina di un soffio a lato. Leao si prende quello che il portiere avversario gli aveva levato alcuni minuti prima: l’esterno portoghese sbaglia il cross, che assume una traiettoria beffarda e si infila sul secondo palo dopo una carezza allo stesso. 2 a 1 per il Milan. Nel secondo parziale Ostigard va vicino alla doppietta personale che avrebbe del clamoroso, con un tiro da lontano di poco alto. Al 108′ Brahim Diaz ha la chance di chiudere i conti, ma con il destro spara fuori da buona posizione su suggerimento di Saelemaekers. Il Genoa non si arrende e con Ghiglione chiama Maignan alla deviazione in corner. Il tris dei rossoneri arriva con il belga classe ’99 su assist di Theo. Vittoria in ghiaccio e quarti di finale in cassaforte.

Il tabellino della gara

Reti: 17′ Ostigard (G), 74′ Giroud (M), 102′ Leao (M), 112′ Saelemaekers (M).

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia, Tomori (dal 24′ Florenzi), Theo Hernandez; Tonali, Krunic (dal 62′ Bakayoko); Messias (dall’80’ Saelemaekers), Maldini (dal 62′ Diaz), Rebic (dal 62′ Leao); Giroud (dal 118′ Roback). All. Pioli

GENOA (4-3-3): Semper; Hefti, Vanheusden, Ostigard (dal 111′ Bani), Vasquez; Portanova (dal 106′ Ghiglione), Badelj, Melegoni; Yeboah (dall’87’ Pandev), Caicedo (dal 63′ Destro), Ekuban (dal 71′ Cassata). All. Shevchenko