Con l’arma segreta Messias, nel finale della quinta giornata di Champions League il Milan espugna il Wanda Metropolitano, battendo l’Atletico Madrid con il risultato di 1-0. I rossoneri, dunque, riaprono clamorosamente il discorso qualificazione e si giocheranno il tutto per tutto nel turno conclusivo della fase a gironi contro il Liverpool. Una favola meravigliosa quella del fantasista brasiliano, che fino a tre anni fa militava in Serie D e oggi si ritrova a essere decisivo in una gara del torneo continentale più prestigioso al mondo. Un’altra pagina di storia romantica è stata scritta.
Nell’undici di partenza Pioli gioca la carta Giroud in avanti, supportato dal terzetto Saelemaekers, Krunic e Brahim Diaz. Simeone risponde con il tandem Suarez-Griezmann. Dopo appena tre minuti Carrasco serve l’accorente De Paul, che conclude di prima intenzione, ma Tatarusanu si supera e devia in calcio d’angolo. Sembra la premessa per un incontro frizzante e ricco di emozioni e invece per il resto della prima frazione non si segnalano altri grandi pericoli. I padroni di casa cercano di portarsi avanti nel punteggio, ma gli ospiti escono alla distanza e contengono ottimamente i tentativi avversari.
Rientrate le squadre sul terreno di gioco, l’intensità aumenta e il ritmo si alza. Saelemaekers ruba palla a Koke, si sistema la sfera sul mancino, ma la sua conclusione è facile preda di Oblak. Un minuto più tardi ci prova Lemar con il destro, ma l’estremo difensore romeno si distende e disinnesca senza particolari problemi. Poco dopo l’ora di gioco, su un traverso di Hernandez, Kjaer anticipa il diretto avversario, ma per un questione di centimetri non inquadra lo specchio di testa. A venti dal termine il neo entrato Messias appoggia all’indietro per Bakayoko che calcia a botta sicura, ma Savic respinge con la gamba miracolosamente. Sul ribaltamento di fronte i Colchoneros si rendono pericolosi ancora con De Paul che raccoglie l’assist di Griezmann, ma il tiro è debole e Tatarusanu può bloccare. Poco dopo, Oblak compie un miracolo su Ibrahimovic. All’87’, però, Kessiè pennella a centro area per Messias, che di testa insacca e fa impazzire il popolo rossonero. In pieno recupero, Cunha si inserisce in area, ma non centra la porta da pochi passi su cross di Llorente.
Il tabellino della gara
Marcatore: 87′ Messias
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Savić, Giménez, Hermoso (dal 64′ Renan); M. Llorente, De Paul (dal 78′ Vrsaljko), Koke, Lemar (dal 64′ Correa), Carrasco; Suárez (dal 78′ Cunha), Griezmann (dall’80’ Kondogbia). All. Diego Simeone
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu (dal 66′ Florenzi), Kjær, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Tonali (dal 66′ Bakayoko); Saelemaekers, Krunic (dal 66′ Messias), Diaz (dal 78′ Bennacer); Giroud (dal 66′ Ibrahimovic). All. Stefano Pioli