Le Finals di NBA si fanno sempre più avvincenti. Dopo la strapotere dei Lakers nelle prime due uscite, in gara 3 Miami va alla ribalta e riesce a portare a casa la sfida che riapre i giochi. A trascinare gli Heat ci pensa Jimmy Butler, autore di una prova a dir poco strabiliante con 40 punti messi a segno, 11 rimbalzi e 13 assist.
La squadra della Florida, ancora una volta orfana di Adebayo e Dragic, aveva l’obbligo di accorciare le distanze per continuare a nutrire speranze per il prosieguo della serie e così ha fatto. Le assenze dei due pilastri si sono fatte sentire in alcuni frangenti, soprattutto tra il secondo e il terzo parziale, quando i Lakers erano perennemente alle calcagna.
Ma la forza degli Heat è stata la consapevolezza di doversi giocare il tutto e per tutto in una gara (quasi) da dentro o fuori. LeBron James ha nuovamente sfoderato una prestazione eccellente, ma in questa occasione senza l’assistenza costante dei compagni, con Davis e Morris discontinui durante tutto l’arco del match. Prossimo appuntamento il 7 ottobre con gara 4.