Alla vigilia della prima giornata della fase a gironi di Champions League, Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti in vista della gara d’esordio, dove la sua Lazio affronterà il Borussia Dortmund. Per i biancocelesti si tratta di un ritorno nella massima competizione europea dopo ben 13 anni dall’ultima volta.
Su come si avvicina alla partita che sancisce il ritorno in Champions dopo un momento complicato e con lo stadio ancora vuoto:
“Avremmo voluto esordire in Champions davanti ai nostri tifosi, sappiamo quanto hanno aspettato questo giorno. Vogliamo fare una grande gara per loro. Veniamo dalla più brutta prestazione negli ultimi anni, domani dovremo giocare diversamente con coraggio e aggressività. Per me è un’emozione dopo tante apparizioni in Europa League”.
Se è meglio incontrare subito il Dortmund:
“È una delle migliori otto squadre in Europa. È collaudata e ha giocatori di grande qualità. Sarà un esordio tosto, sappiamo di dover fare una grande partita”.
Se in difesa ci saranno gli stessi di sabato:
“Abbiamo ancora l’allenamento di oggi, poi domani mattina avremo una leggera rifinitura. Abbiamo qualche problematica nel reparto a livello numerico. Dovrò valutare bene Luiz Felipe, che ha fatto solo un allenamento in gruppo dopo l’infortunio. L’ho visto bene ieri: se avessi avuto più scelta gli avrei dato più tempo. Domani sceglierò tra lui, Hoedt e Parolo“.
Se pensa a qualche variazione tattica:
“L’abbiamo detto e ne abbiamo parlato con i ragazzi. Sappiamo dove siamo mancati a Genova, ovvero nello spirito e nella voglia. Domani vorrò vedere una risposta dalla squadra, che è consapevole di non aver fatto una buona prestazione contro la Sampdoria. Avevamo tanti assenti come in passato, ma abbiamo sempre risposto bene”.
Su come sta Pereira:
“È indisponibile da cinque giorni, ha l’influenza. Non ce l’avremo neanche domani. Da questa mattina anche Cataldi ha qualcosa a livello intestinale: speriamo di recuperarlo”.
Se ci sono novità sul rinnovo:
“Sono abituato a vedere tanti nomi accostati alla Lazio. Per il rapporto che ho con il presidente Lotito, se ci fosse qualche malessere, me l’avrebbe detto. L’unico problema adesso è il Borussia Dortmund, una squadra molto forte”.