Il sipario è calato sulla dodicesima giornata stagionale del campionato di Serie A, che ora osserverà un fine settimana di pausa per gli impegni delle Nazionali. Al termine di un altro intenso weekend, arriva il momento di tirare le somme e vedere chi sono stati i promossi e i bocciati.
PROMOSSI
Lecce: per l’ennesima volta in questa prima parte di stagione, i salentini sgambettano una big in rimonta e in questo caso a farne le spese è stato il Milan. Dopo due sconfitte di fila, la squadra di D’Aversa strappa un pari prezioso in ottica salvezza.
Empoli: con una prova di grande coraggio e sacrificio, i toscani sbancato il Maradona e lo fanno nel modo più bello con un goal in pieno recupero. Ora i ragazzi di Andreazzoli sono momentaneamente fuori dalla zona retrocessione.
Fiorentina: i viola si mettono alle spalle le ultime tre uscite, dove non erano riusciti a raccogliere nemmeno un punto, e tornano al successo nel derby dell’Appennino, agganciando di nuovo la sesta posizione.
Inter: prestazione senza sbavature e testa della classifica mantenuta saldamente. I nerazzurri si confermano una delle squadre più in forma del torneo, con la porta ancora una volta inviolata e con l’attacco che rimane il più prolifico.
BOCCIATI
Verona: è profonda crisi per i gialloblù, ancora incapaci di ottenere un risultato positivo: con quella maturata a Marassi sono cinque le sconfitte consecutive. La classifica piange e la posizione di Baroni è sempre più in bilico.
Milan: l’impresa compiuta in Champions contro il PSG non ha fornito la giusta carica di adrenalina ai rossoneri, che infilano la terza gara di fila senza vittorie. Avanti di due goal, la squadra di Pioli si fa riprendere dal Lecce nel giro di pochi minuti, mostrando qualche lacuna di troppo.
Napoli: doccia fredda in pieno recupero e un intero ambiente che rumoreggia. I campioni d’Italia in carica si allontano dalla vetta (10 punti) e non riescono a trovare continuità, con la panchina di Garcia a forte rischio.
Lazio: nella giornata più attesa, i biancocelesti non riescono a bucare la porta dei rivali capitolini e restano momentaneamente fuori dalla zona Europa.