La Coppa Italia di pallanuoto ha un unico detentore e si chiama Pro Recco. Nella finale di questa edizione i campioni d’Europa hanno battuto di misura Brescia, conquistando la loro nona vittoria consecutiva (la sedicesima in totale) nella competizione. A Genova, con l’atmosfera delle grandi occasioni, va in scena una sfida bellissima e appassionante, dove nei primi due tempi le squadre vanno a segno solamente quando si trovano in superiorità numerica. Prova di grande spessore, dunque, da parte di entrambe le difese. A metà gara il punteggio recita 4 a 3 a favore dei liguri.
All’inizio del quarto parziale i padroni di casa allungano sul 7-3 grazie al penalty trasformata da Zalanki e sembrano indirizzare il match verso i binari più favorevoli. Tuttavia, i lombardi non si danno per vinti e si riportano a una sola lunghezza dagli avversari. Il solito Zalanki rimette due reti tra la sua squadra e gli ospiti, che falliscono un calcio di rigore con Dolce (già autore di una doppietta). A circa un minuto e mezzo dal termine, Lazic riapre i giochi, ma la Pro Recco resiste e mantiene il vantaggio minimo, portandosi a casa l’ennesimo titolo della loro storia. “Abbiamo vinto perché abbiamo giocato meglio – ha detto il tecnico Sukno dopo il fischio finale – Non siamo stati mai sotto nel punteggio. Facendo pure i conti con un arbitraggio difficile da interpretare, con troppi fischi”.
Di seguito il tabellino della finale:
Pro Recco – Brescia 8-7 (1-1, 3-2, 2-0, 2-4)
PRO RECCO: Del Lungo, F. Di Fulvio, Zalanki, Figlioli, Younger, Cannella, N. Presciutti, Echenique, A. Ivovic, Velotto, Aicardi, Hallock. All. S. Sukno.
BRESCIA: Tesanovic, Dolce, C. Presciutti, Bicari, D. Lazic, Vapenski, Renzuto, T. Gianazza, Alesiani, Balzarini, E. Di Somma, N. Gitto. All. Bovo.
Arbitri: Severo e Colombo