Il campionato di Serie A è giunto al giro di boa, con la diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata (nonché dell’anno solare) che è passata agli archivi nella serata di ieri. Il torneo riprenderà il 6 gennaio nel consueto turno dell’Epifania, ma questo momento di pausa permette a tutte le squadre protagoniste di tirare un bilancio del primo scorcio di stagione. Guardando alle zone più nobili della classifica, la lotta scudetto è veramente avvincente, anche se nelle settimane più recenti l’Inter sembra esserci guadagnato un consistente margine di vantaggio sulle maggiori rivali, ovvero Milan e Napoli.
Ponendo l’accento sugli azzurri, la valutazione per questi primi mesi nei confronti della squadra di Spalletti è sicuramente positiva, nonostante il calo fatto registrare nell’ultimo periodo. La penuria di risultati è dovuta in buona parte alle tante defezioni che hanno colpito la banda partenopea, a partire da quelle pesanti di Koulibaly e Osimhen, passando per Insigne, Fabian Ruiz e Anguissa, rientrato nei ranghi solamente nei giorni scorsi. La rosa del Napoli non è lunghissima e i sostituti non sono all’altezza dei titolari, quindi questo aspetto ha pesato non poco sul rendimento del gruppo, che, tuttavia, ha disputato il primo terzo di campionato ad altissimo livello.
È opportuno ricordare che la formazione campana ha vinto le otto partite iniziali, mantenendo l’imbattibilità fino a un mese fa, quando in occasione della tredicesima giornata, dovette arrendersi all’Inter di Inzaghi. Inoltre, il Napoli ha dimostrato enorme solidità in fase difensiva, incassando 3 reti nei primi undici turni e risultando essere, tutt’oggi, la difesa meno battuta dell’intera Serie A. In aggiunta, nonostante un cammino non proprio lineare durante i gironi, i partenopei hanno centrato la qualificazione alla fase a eliminazione diretta in Europa League, dove agli ottavi si troverà di fronte il Barcellona di Xavi. Se vorranno rientrare in corsa per il titolo, Mertens e compagni dovranno commettere meno passi falsi, specialmente contro le cosiddette piccole (Empoli e Spezia sono tornati a casa con l’intera posta nelle più recenti due uscite casalinghe). Attenzione alla Coppa d’Africa, che per qualche settimana sottrarrà al Napoli elementi importanti dell’organico.