L’Italia delude nella partita decisiva per accedere direttamente alla fase finale del Mondiale in Qatar, non riuscendo a sfondare il muro dell’Irlanda del Nord. In contemporanea la Svizzera travolge la Bulgari e passa come prima del girone. Per forza di cose gli azzurri dovranno passare dai play-off, dove partono come testa di serie. Al termine dell’incontro hanno parlato ai microfoni della stampa il commissario tecnico Roberto Mancini e l’attaccante Domenico Berardi.
Queste le parole dell’allenatore marchigiano:
“Sono dispiaciuto. Ci siamo complicati le cose e ci sono momenti in cui le cose nel calcio non vanno bene. Questo discorso qualificazione doveva essere chiuso da almeno due partite. Abbiamo avuto le occasioni, non le abbiamo sfruttate, ora dobbiamo restare coi piedi per terra perché abbiamo ancora l’opportunità di qualificarci per il Mondiale. Io continuo a credere che siamo una grande squadra. Questo è un momento difficile, abbiamo buttato una qualificazione che avevamo già chiuso. E quindi dobbiamo giocare queste due partite. I ragazzi secondo me continuano a essere molto bravi, ma per marzo dobbiamo ritrovare la tranquillità. Dobbiamo continuare a giocare perché anche oggi abbiamo giocato ma di fronte abbiamo trovato una squadra che s’è solo difesa. A marzo troveremo due partite differenti, saranno da dentro o fuori e quindi avremo sicuramente molte possibilità”.
Sulle assenze il ct azzurro si è espresso così:
“Questo è un momento così. Credo che tutti siano alle prese con tanti infortuni. Nonostante ciò, abbiamo avuto la vittoria in mano. Però, ripeto, tutti noi siamo nel calcio da troppo tempo per capire che ci sono momenti in cui le cose non vanno. Fortunatamente possiamo ancora qualificarci. Qualificazione buttata a settembre? In quell’occasione i calciatori vengono solo da 1-2 partite, sono problemi che abbiamo sempre avuto. Però è inutile andare a cercare i motivi, dobbiamo solo prepararci per marzo”.
Anche Berardi, esterno d’attacco del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti:
“Sapevamo che venire a giocare qua era difficile. Abbiamo dato tutto. Spiace non aver chiuso prima il girone. È un momento difficile, ora ci rimbocchiamo le maniche aspettiamo il playoff di marzo per dare il massimo e andare ai mondiali. Lo spirito c’è sempre stato. È un momento difficile. Il calcio è così. A volte ti gira un po’ di fortuna, a volte un po’ meno. Ora dobbiamo pensare al playoff e cercare a tutti i modi di qualificarci. Daremo il massimo. Son sicuro che ce la faremo”.
Infine Bonucci:
“Bisogna ricaricare le pile per marzo. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio, la cattiveria e, soprattutto, la spensieratezza dell’Europeo. Bisogna andare in campo con quella leggerezza e quella forza del gruppo che ci ha fatto diventare campioni d’Europa. Dopo quel trionfo qualcosa si è inceppato. Dobbiamo recuperare quel piacere collettivo di andare in campo: se sei leggero di testa poi le occasioni le butti dentro. Dopo l’Europeo ci siamo complicati la vita. Dovevamo arrivare a Belfast in modo diverso”.