Dopo un avvio di campionato in cui è ancora imbattuto, l’Inter si appresta a disputare il suo secondo impegno europeo stagionale. All’esordio il Real Madrid ha avuto la meglio di misura a San Siro grazie a una rete segnata nei minuti finali dell’incontro. Il tecnico Simone Inzaghi ha intenzione di raccogliere i primi punti in Champions League già a partire dalla gara di domani sul campo dello Shakhtar Donetsk e nella giornata di oggi ha parlato in conferenza stampa, presentando la sfida.
Queste le sue parole, ricordando anche una rete che segnò contro di loro quando vestiva la maglia della Lazio:
“Come squadra hanno fatto un grandissimo percorso. Ricordo bene quella partita di ventuno anni fa: è passato tanto tempo, ma penso abbiano fatto un ottimo cammino. Due stagioni fa arrivarono vicino alle finali di Europa League, lo scorso anno hanno fatto un ottimo girone di Champions. Domani vorranno crearci dei problemi“.
Sulle ultime buone prestazioni dell’Inter, dove però ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato:
“Decisiva non ancora, ma è senz’altro molto importante. Lo Shakhtar è un’ottima squadra, ben allenata, ha individualità importanti. Dovremo essere bravi a fare un’ottima partita, sapendo che veniamo da una gara fatta molto bene, la reazione della squadra mi è piaciuta molto, perché abbiamo trovato un avversario di ottimo valore”.
Sul fatto di conoscere molto bene De Zerbi:
“Dopo aver visto lo Shakhtar nelle ultime partite, nei preliminari con il Monaco, in Supercoppa, credo stia cercando di portare le sue idee, ed è stato molto bravo. Ha apportato delle leggere modifiche in base ai giocatori che ha, che sono di assoluto valore”.
Sulla volontà di vedere sempre una squadra intensa, in grado di reagire agli episodi:
“Volevo una squadra che reagisse e che giocasse bene a calcio: sono elementi che si sono visti in queste sei partite. Poi, come ha detto giustamente Stefan, bisogna trovare un pochettino più di equilibrio: attacchiamo con molti uomini, a volte dobbiamo provare scelte meno difficili, perché sbagliando passaggi anche semplici si prendono contropiedi molto pericolosi”.
Sull’equilibrio che è un po’ mancato in certe circostanze:
“Siamo una squadra offensiva: sviluppiamo in ampiezza, quando sbagliamo più del solito, contro avversari che hanno gamba, si può subire qualche ripartenza. Ma allo stesso tempo dobbiamo avere più equilibrio, non snaturando le nostre idee di gioco, cercando di creare le nostre occasioni e fare gol come stiamo facendo”.