Nel posticipo domenicale della sesta giornata di Serie A, il Napoli ha la meglio sul Cagliari con il punteggio di 2-0 e mantiene la testa della classifica a punteggio pieno. La squadra allenata da Luciano Spalletti raccoglie la sesta vittoria nelle prime sei giornate di campionato e continua a sognare in grande grazie alle reti di Osimhen e Insigne su calcio di rigore. Gli uomini di Mazzarri, invece, rimangono ancora a secco di successi e inchiodati al penultimo posto con soli 2 punti in saccoccia.
I padroni di casa si schierano con il terzetto composto da Politano, Zielinski e Insigne alle spalle dell’unica punta Osimhen, mentre gli ospiti si affidano a Joao Pedro, supportato da Nandez sulla trequarti. Dopo soli dieci minuti, il Napoli sblocca l’incontro grazie all’attaccante nigeriano, che raccoglie un preciso assist di Zielinski e fulmina Cragno da pochi passi. Il Cagliari, però, non si abbatte e alcuni istanti più tardi sugli sviluppi di un corner Caceres sbuca sul secondo palo, si coordina e, complice anche una deviazione, non inquadra lo specchio per questione di millimetri. L’autore del goal azzurro, poi, ha l’opportunità di raddoppiare, ma il suo destro da fuori area termina a lato.
Nella ripresa la trama è più o meno la stessa. Al minuto 57′ Osimhen viene steso in piena area da Godin. Rigore sacrosanto che Insigne trasforma, nonostante il tocco di Cragno, che può solo sfiorare la palla. Poco dopo la mezzora il capitano partenopeo appoggia per l’accorrente Zielinski, il cui destro finisce sul fondo. Al termine di una girandola di sostituzioni, Anguissa cattura un pallone non allontanato a sufficienza dalla difesa rossoblù e calcia di prima intenzione: fuori di nulla. Il Casteddu non ha più la forza per reagire e può solo inchinarsi allo strapotere del Napoli, che vince ancora e alimenta sempre di più il sogno chiamato scudetto.