Nello scontro diretto del Meazza, all’Inter basta un sigillo di bomber Lukaku su calcio di rigore nella ripresa per imporsi su un Napoli rimasto in dieci per l’espulsione di Insigne. Per la formazione di Conte si tratta del quinto successo consecutivo e ora si trova a una sola lunghezza dalla capolista Milan, che non è riuscita ad andare oltre il pari in casa del Genoa.
Nei primi quarantacinque minuti succede poco o nulla a causa dei ritmi davvero compassati della gara. Le due squadre si limitano a muovere la palla in mezzo al campo, cercando raramente la verticalizzazione. La prima vera occasione è per l’Inter con Lautaro, che spiazza Ospina sulla conclusione, ma la sfera termina di poco a lato.
Nella seconda frazione di gioco la musica è più o meno la stessa, ma intorno all’inizio del terzo quarto di gara l’intensità si alza. Prima Insigne sfiora il vantaggio con un colpo di tacco di rara bellezza che Handanovic disinnesca, poi dall’altra parte del campo Darmian si procura il rigore che deciderà la sfida. Sulle proteste Insigne rivolge all’arbitro espressioni poco educate e viene espulso. Dal dischetto si presenta Lukaku che non sbaglia. Paradossalmente, complice la volontà di recuperare, in inferiorità numerica gli azzurri si rendono maggiormente pericolosi. Politano crea scompiglio nell’area nerazzurra in due circostanze, che però non portano al pari. In pieno recupero Petagna resiste alla stretta marcatura e scarica verso la porta un pallone che si infrange sul palo.