Dopo la protesta di alcuni corridori per il meteo sfavorevole, la tappa numero 19 del Giro d’Italia è partita da Abbiategrasso per poi essersi conclusa ad Asti dopo 124 chilometri (circa la metà di quelli in programma). Questa volta è Josef Cerny a tagliare per primo il traguardo, con alcuni secondi di vantaggio sugli inseguitori e 11 minuti sul gruppo trainato da Kelderman, che rimane in maglia rosa.
Al secondo posto si piazza Campenaerts, mentre il gradino più basso del podio è di Mosca. Per il ciclista ceco si tratta del primo successo in una frazione della corsa italiana, conquistato sotto condizioni metereologiche avverse e a seguito di una riduzione del percorso. Il cammino non è stato semplice, ma Cerny si è aggiudicato il primato.
La classifica generale parla ancora olandese con la leadership di Kelderman, che mantiene un discreto distacco dagli avversari più insidiosi, ma i giochi sono ancora apertissimi. Le ultime tre tappe, infatti, potranno riservare grosse sorprese, mentre la maglia ciclamino è matematicamente di Arnaud Demarè, in cima alla classifica a punti.