Una finale di Wimbledon meno combattuta di quanto ci si aspettasse. Dominio Alcaraz per due set, equilibrio nel terzo, con brivido nel finale.
Carlos Alcaraz si conferma campione sull’erba inglese, mandando al tappeto un Novak Djokovic quasi mai in partita e apparso poco. Il 6-2, 6-2, 7-6 (4), in due ore e mezza di gioco, la dice tutta sull’andamento del match.
Subito break per lo spagnolo al primo game, un lunghissimo primo game durato quasi 20 minuti, poi la gara si mette in discesa sino al 5-4 del terzo set, quando sembra tutto finito con Alcaraz al servizio avanti 40-0. Ma qualcosa s’inceppa, lo spagnolo sciupa tre championships point e permette a Djokovic di rientrare in partita e allungare il set al tie break che, però, Alcaraz vince per 7 punti a 4.
Il 21enne tennista iberico, quindi, bissa il successo dello scorso anno e vince il secondo Slam consecutivo (dopo il Roland Garros dove sconfisse Sinner in finale) il quarto della carriera.
Djokovic, dal canto suo, è stato costretto a rinviare il suo ottavo trofeo a Wimbledon.