La pallavolo italiana perde uno dei suoi migliori talenti. Si tratta di Ivan Zaytsev, capitano azzurro e giocatore del Modena, pronto ad emigrare in Siberia per partecipare al prossimo campionato russo di serie A. Una scelta inaspettata e certamente in controtendenza per Zaytsev che ha accettato l’offerta del club russo Kuzbass Kemerovo andando in prestito almeno per un anno.
Alla base della decisione, secondo gli addetti ai lavori, ci sarebbe soprattutto l’emergenza coronavirus che ha costretto molte società a stringere la cinghia riducendo gli ingaggi. Diversi atleti hanno detto si a rivedere i propri ingaggi, ma la scelta è stata solo personale. In Siberia Zaytsev guadagnerà circa 600mila euro, una cifra leggermente superiore a quella che gli garantiva il Modena. A pesare nella decisione sono anche le varie incognite sulla ripresa del campionato di volley che impediscono agli atleti di programmare il loro futuro così come alle singole società.
Commenta amaramente il presidente del Modena Catia Pedrini. “Ci sono rimasta – ha detto a Repubblica – male e ci dispiace moltissimo perdere il nostro capitano, avevamo sperato che lui, proprio nella veste di capitano, potesse decidere di restare accanto a Modena in un momento così complicato. Comprendiamo le sue esigenze contingenti, ma c’è dispiacere. La bolla si è gonfiata troppo, due società (Civitanova e Perugia ndr) hanno fatto lievitare del 30-40% gli ingaggi. O guardiamo alla sostenibilità di un movimento, oppure facciamo giocare solo loro due. La Superlega nasceva con presupposti diversi. Modena era arrivata vicino alla parità di bilancio, ma poi, a causa della pandemia, abbiamo perso sponsor e pubblico. Ora ricominciamo il nostro percorso, sperando di farcela, ma chiediamo una mano a tutta la città”.