La città di Rotterdam è un’isola felice per l’Italia del volley, che rifila un sonoro 3-0 alla Serbia nel terzo impegno della Week 2 di VNL e infila la quinta vittoria di fila. La squadra di De Giorgi mantiene l’imbattibilità in questa seconda fase del torneo e si porta al quinto posto in solitaria della classifica generale. Domenica ultimo appuntamento della tappa olandese per gli azzurri, che sfideranno la Polonia.
Nel sestetto di partenza il tecnico ex Lube punta sugli elementi che hanno superato la Cina, apportando una modifica a centro rete con Russo al posto di Galassi. In avvio di gara, l’Italia è pressoché perfetta e in meno di venti minuti sblocca il match. Gli avversari, non pervenuti nella prima frazione, tentano una timida reazione al rientro in campo, ma Lavia e compagni non si scompongono e mantengono un discreto margine di vantaggio che permette loro di portarsi sul 2-0. La musica non cambia nel terzo parziale, con gli azzurri che tengono le redini della partita e con il muro di Anzani mettono il sigillo su quest’altro importante successo.
Il piacentino Romanò ha chiuso l’incontro come best scorer grazie ai 15 palloni messi a terra. Stesso bottino per il serbo Peric, mentre i suoi compagni di squadra Vucicevic e Kujundzic hanno timbrato il cartello rispettivamente 12 e 10 volte. Si è fermato a 9, invece, Michieletto.
Tabellino
Italia – Serbia 3 – 0 (25-11, 25-21, 25-20)
Italia: Michieletto 9, Giannelli 4, Lavia 7, Romanò 15, Anzani 5, Russo 14, Scanferla (L), Sbertoli 0, Magalini 1. N.e. Galassi, Gironi, Rinaldi, Federici (L), Caneschi. All. De Giorgi.
Serbia: Kujundžić 10, Batak 0, Peric 15, Masulovic 4, Vucicevic 12, Nedeljkovic 6, Kapur (L), Petrovic 0. N.e. Katic, Krsmanovic, Ivovic, Luburic, Todorovic, Krsteski (L). All. Kolaković.
Arbitri: Ivanov Ivaylo (BUL), Caçador Anderson (BRA).
Durata set: 19 , 26 , 24.