Il mondo della pallavolo è in lutto: nella notte di venerdì è mancato all’affetto dei suoi cari Walter Rapetti. Diplomato all’Isef e stimato docente universitario, aveva guidato il Gonzaga Milano nei primi anni di quella che poi sarebbe stata una storia gloriosa. Poco dopo la fondazione, Rapetti era stato in grado di portare il club ai vertici del volley nazionale in poche stagioni.
Da ragazzo si era avvicinato al rugby, per poi abbandonarlo subito dopo per dedicare anima e corpo alla pallavolo. Come giocatore (era palleggiatore) non ha avuto una carriera di alto livello, ma qualche annata tra B e C tra le fila del CSI Milano l’ha disputata. Nelle vesti di allenatore fu scopritore di talenti, come Claudio Galli e Alberto Faverio, nonostante questo sport non avesse ancora raggiunto tanta notorietà a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80.
Terminato il rapporto con la società meneghina, proseguì la sua carriera a Vimercate e in altri club della periferia lombarda. In quest’ultima stagione, prima della sospensione, era a capo di un settore giovanile di quelle zone. Walterone ha detto addio a tanti amici e colleghi all’età di 72 anni, lasciando loro in eredità tanti preziosi insegnamenti.