Volley, Giannelli verso la Nations League: “Ricominciamo con lo stesso spirito”

volley, giannelli parla in vista della nations league
Foto: Giannelli/InstagramOfficial

L‘Italia del volley campione d’Europa è pronta a regalare altre emozioni a distanza di circa nove mesi dalla conquista della medaglia d’oro nella finale Spodek contro la Slovenia. Domani, infatti, la nazionale azzurra capitanata da Simone Giannelli partirà alla volta di Ottawa per affrontare la quarta edizione della Nations League. Ed è proprio il palleggiatore in forza a Perugia ad aver rilasciato alcune dichiarazioni a pochi giorni dall’esordio contro la Francia, in programma il prossimo 9 giugno alle ore 1.30 italiane. Di seguito le parole del classe ’96 a La Gazzetta dello Sport:

Si riparte da zero. L’Europeo è andato, è stato bellissimo ma è finita lì. Ce lo ricorderemo per sempre, abbiamo vinto un trofeo che mancava da 16 anni, ora però dobbiamo guardare avanti. Il livello si alza e lo sappiamo. Dobbiamo ripartire con lo spirito di quella squadra lì, questo sì, un gruppo giovane con tanti inserimenti soprattutto in questo inizio di Nations League”. Sarà un avvio in salita per gli azzurri, che sfideranno in serie i detentori del titolo olimpico, Argentina, Polonia e Canada: “È un inizio tortuoso e difficile. Sappiamo già che dovremo soffrire. Siamo giovani, ci sono giocatori con poca esperienza e abbiamo passato pochissimo tempo insieme. C’è tanto orgoglio di rappresentare l’Italia. Useremo le partite per crescere e per prendere il ritmo, di cose da migliorare ce ne sono tante, dobbiamo sfruttare le condizioni che abbiamo”.

“Alleniamo anche la mentalità”

La banda di De Giorgi ha già il posto assicurato per la Final Eight, ospitando questa fase a Bologna. Tuttavia, l’arrivo tra le prime otto del torneo le garantirebbe la testa di serie: “I quarti saranno difficili comunque, ma essere qualificati non ci interessa molto. Dobbiamo sfruttare le partite cercando comunque di vincere. Bisogna allenare anche la mentalità. Ogni volta che si scende in campo si cerca la vittoria a tutti i costi. Certo passare nelle primo otto ci darebbe anche un po’ di serenità in più. Il clima è buono come lo era l’anno scorso mi sembra, ma questo non vuol dire che vinceremo sempre. L’importante è che ci sia disponibilità da parte di tutti, che siano tutti disposti a sacrificarsi e a lavorare. Questo è un buon punto di partenza. Fefè è carico come noi, l’intensità del lavoro è molto alta, quello che ci serve ora è un po’ di benzina”.