Una Lube monumentale travolge 3 a 0 Perugia in gara 4 della finale di Superlega e si fregia del titolo di Campione d’Italia. La squadra condotta dall’ex commissario tecnico azzurro Gianlorenzo Blengini si fa trasportare dal grande sostegno del proprio pubblico e piega nettamente gli avversari, che erano riusciti ad accorciare le distanze nel match precedente. Si tratta del settimo scudetto della storia dei marchigiani, il terzo consecutivo dopo i trionfi del 2019 e del 2021 (nel 2020 non venne assegnato per la sospensione del torneo). La serie, dunque, si conclude 3 a 1 a favore dei cucinieri, che possono festeggiare l’ennesimo traguardo raggiunto.
A metà del primo parziale, gli ospiti tentano l’allungo, ma Zaytsev e compagni non si abbattono e ribaltano il punteggio, chiudendo sul 25 a 23. Decisamente meno combattuto il secondo set, dove gli umbri reggono l’urto avversario fin quando riescono, per poi cadere sotto i colpi di Anzani e dello Zar, autore di due ace da incorniciare. La formazione di Grbic potrebbe accusare il colpo e, invece, sfodera una partenza sfavillante nella terza frazione, portandosi sul 5-0. Il largo vantaggio costruitosi, però, ha vita breve, tanto che i padroni di casa risorgono e rimettono la partita sui binari più favorevoli. Infine, è un servizio sbagliato di Rychlicki che consegna il trofeo nelle mani di Civitanova. Grande prova corale da parte dei biancorossi con Simon premiato nuovamente come MVP.
Il tabellino della gara
Lube Civitanova-Perugia 3-0 (25-23; 25-16; 25-21)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev, 13 Diamantini, Simon 10, De Cecco 3, Anzani 7, Yant 11. All. Blengini
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Ricci ne, Dardzans ne, Travica, Ter Horst 1, Giannelli 1, Rychlicki 6, Leon 9, Piccinelli (L) ne, Solé 8, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 5. All. Grbic
Arbitro: Puecher (PD) e Florian (TV)
MVP: Simon