Volley, Champions League: Trento piega la Lube nella semifinale d’andata

Volley Champions League: Trento batte Lube in semifinale d'andata

Nella semifinale d’andata della Champions League di volley, Trento fa suo il primo round del derby tutto italiano con la Lube Civitanova. I gialloblù si aggiudicano il confronto per 3 a 1, compiendo un passo importante verso la qualificazione all’atto conclusivo del torneo. Il prossimo 21 marzo va in scena il ritorno, con i marchigiani chiamati alla reazione.

La cronaca dell’incontro

L’avvio è equilibratissimo e anche quando Trento prova a scappare gli ospiti la riprendono subito con Yant. Lavia firma il nuovo +2 con ace, che stavolta i gialloblù difendono bene sino al 12-10. La Lube si rifà sotto, ma Kozamernik la rispinge a meno tre. Un errore di Lagumdzija allarga la forbice, poi è di nuovo Kozamernik con la battuta a mettere a segno un altro break point (21-15), agevolando la corsa che porta all’1-0 interno. Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a mettere maggiore fisicità e incisività in battuta, trovando subito uno spunto importante. Rychlicki e Michieletto garantiscono la riposta desiderata, ma Yant spinge avanti i suoi in maniera importante. Trento non molla e con il suo opposto e l’ace di Lavia risale la china. I cucinieri fiutano il pericolo e con Nikolov a rete e Lagumdzija dai nove metri creano un altro strappo; il margine è incolmabile, con la Lube che si porta in parità nel computo.

La contesa torna equilibrata nel terzo periodo, anche grazie agli spunti di Lavia fra attacco e muro che tengono incollata la Itas all’avversario, che appare più brillante. I Campioni d’Italia mettono la freccia coi servizi di Rychlicki e Michieletto; dopo il time out di Blengini sale in cattedra Lavia. I gialloblù prendono più velocità anche grazie ad un errore di Lagumdzija e un attacco di Michieletto (19-15). I locali volano verso il 2-1, che giunge sul 25-18 con due muri consecutivi di Kozamernik. Sulle ali dell’entusiasmo Trento parte bene anche nel quarto parziale trascinata da Michieletto, ma i biancorossi reagiscono con Yant e Nikolov. I gialloblù aumentano l’intensità difensiva e volano sul +4 (19-15), ma i marchigiani replicano con Yant. Lo sprint finale è vibrante; Rychlicki offre il +2 con un muro e poi firma l’ace che vale il 25-23 finale dopo che la Lube aveva di nuovo pareggiato i conti.

Tabellino

Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)

ITAS TRENTINO: Lavia 13, Kozamernik 8, Rychlicki 19, Michieletto 23, Podrascanin 5, Acquarone, Laurenzano (L); Nelli 1, Magalini, Cavuto. N.e. D’Heer, Pace, Berger, Garcia. All. Fabio Soli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 5, Lagumdzija 12, Nikolov 25, Chinenyeze 8, De Cecco, Yant 13, Balaso (L); Motzo, Zaytsev, Bottolo, Diamantini 1. N.e. Thelle, Bisotto, Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.

ARBITRI: Ivanov di Sofia (Bulgaria) e Pop di Cluj (Romania).
DURATA SET: 27’, 26’, 25’, 31’; tot 1h49’.
NOTE: 3.535 spettatori. Trentino Itas: 8 muri, 9 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 50% (26%) in ricezione. Cucine Lube: 5 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 6 errori azione, 48% in attacco, 47% (27%) in ricezione. Mvp Michieletto.