Us Open: sarà ancora Sinner contro Alcaraz

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Sarà ancora una volta Sinner contro Alcaraz. Per la terza volta consecutiva in una prova dello Slam, dopo Roland Garros e Wimbledon, per la quinta volta in stagione se aggiungiamo Roma e Cincinnati.
Una sfida infinita, la sfida dei millennials del tennis.

Il primo ad approdare in finale all’Us Open è stato Carlosa Alcaraz. Il tennista spagnolo ha sconfitto in tre set Novak Djokovic (6-4, 7-6, 6-2 lo score in 2 ore e 26 minuti di gioco) che ci ha provato, nel secondo set è andato avanti anche di un break, ma ha dovto cedere alla maggiore freschezza di un Alcaraz impressionante che sta disputando un torneo dal rendimento altissimo come dimostra il fatto di aver raggiunto l’ultimo atto della manifestazione senza perdere neppure un set.

Più complicata la vittoria di Jannik Sinner che ha battuto in quattro set Felix Auger Aliassime (6-1, 3-6, 6-3, 6-4 il punteggio). Dopo una buona partenza, l’altoatesino si è inceppato nel secondo set, ha faticato al servizio, mentre Auger Aliassime si dimostrava tennista assai diverso da quello affrontato a Cincinntati. Il canadese conquistava il secondo set con un break decisivo all’ottavo game. Nell’intervallo Sinner si recava negli psogliatoi accusando un fastidio agli addominali.
«Nulla di preoccupante», dirà lo stesso Sinner a fine gara. Nel terzo set poco alla volta, l’azzurro ritrovava ritmo e riproponeva il suo gioco e chiudeva con un 6-3, 6-4 gli altri due set, vincendo dopo 3 ore e 20 minuti, il match più lungo giocato da Sinner in questa edizione degli Us Open.
Per Sinner si è trattato della 27esima vittoria di fila sul cemento negli Slam. L’italiano ha raggiunto la quinta finale consecutiva in una prova dello Slam, la seconda consecutiva a Flushing Meadows.
Appuntamento a domenica, alle 20 ora italiane, per la finale che tutti si aspettavano, sarà ancora Sinner contro Alcaraz.
In palio c’è anche la prima posizione del ranking mondiale.