Non è mai facile riuscire a salvarsi in Serie A specialmente negli ultimi anni dove il gap qualitativo tra le squadre si molto ampliato con una netta spaccatura tra parte sinistra e destra di classifica. Nonostante ciò il Verona ha saputo costruire un progetto tecnico ben preciso: nessuna spesa folle, un allenatore fortemente voluto e sostenuto ed una campagna di rafforzamento sempre mirata anche con calciatori da rilanciare.
Su queste basi il 2025 si può dire come un anno assolutamente positivo in casa Hellas. Tutto questo non tanto per i risultati quanto per la continuità che la società sta portando avanti anche affrontando delle problematiche extracampo di un certo tipo. Eppure il quattordicesimo posto della scorsa annata è stato da incorniciare per come è arrivato. Sono stati 37 punti pesantissimi quelli ottenuti specialmente quando, ai nastri di partenza, la squadra veniva considerata la più debole di tutte. Grandi meriti vanno dati a mister Zanetti capace di plasmare un gruppo sano e voglioso di lottare su ogni pallone.
Proprio in linea con tutto questo, il nuovo campionato adesso vede una nuova bagarre per la salvezza. Il Verona dovrà faticare anche se oggi si trova terzultimo con dodici punti ma una gara in meno. Certamente l’esperienza è un po’ calata con la partenza di alcuni calciatori importanti come Suslov, Lazovic o Dawidowicz ma allo stesso tempo la squadra può contare su un reparto offensivo forte per l’obiettivo finale con Orban che cerca il rilancio personale e Giovane che si sta dimostrando una grandissima sorpresa con l’interesse di tanti club su di lui. Il 2026 sarà un anno in cui lottare sul campo e faticare per ottenere un’altra fondamentale salvezza.
