Il 2025 sta per lasciare spazio al nuovo anno solare e per le squadre di Serie A è tempo di tracciare un bilancio di questi 365 giorni che stanno per chiudersi. Tra le formazioni più difficili da decifrare in questo anno c’è sicuramente la Juventus, che ha attraversando momenti differenti che hanno caratterizzato una fase strana della propria storia. Nella scorsa stagione il Club aveva deciso di puntare su Thiago Motta, reduce dalla cavalcata con il Bologna, ma la scintilla con il tecnico italo-brasiliano non è mai scoccata e a marzo ha ricevuto il benservito.
In sua sostituzione è approdato ai piedi delle Alpi una vecchia conoscenza del mondo juventino: Igor Tudor. Una figura che conosce a fondo il dna bianconera, avendo vestito questa casacca da giocatore per otto stagioni, tornando poi anche in qualità di assistente di Pirlo nel 2020. Il suo zampino ha sortito l’effetto sperato e in nove partite si è registrata una sola sconfitta e alla fine la Juventus ha strappato il quarto posto e, di conseguenza, la qualificazione alla successiva edizione della Champions League. Il mister croato è stato promosso a pieni voti dalla società, che in estate si è mossa con decisione sul mercato. Alla corte di Tudor si presentano tanti volti nuovi come David, Openda, Joao Mario e Zeghrova. Salutano i deludenti Douglas Louis, Weah e Gonzalez.
L’avvio è positivo con tre vittorie in altrettante partite. Poi il rendimento cala, il terminale offensivo viene meno, con Vlahovic, David e Openda incapaci di incidere come dovrebbero. E la Vecchia Signora è trascinata quasi soltanto dal talento di Yildiz, definitivamente sbocciato come uno dei fuoriclasse della nuova generazione. Anche in Europa non arrivano successi e dopo il ko maturato contro la Lazio, lo stato maggiore juventino solleva Tudor dall’incarico. La panchina è affidata temporaneamente a Brambilla, prima di chiamare al timone Luciano Spalletti, tornato in sella dopo l’esperienza finita male in Nazionale. I bianconeri faticano ancora a brillare, poi però arrivano le prime vittorie in Champions. E in questa fetta conclusiva di 2025 Bremer e compagni infilano una striscia di tre vittorie consecutive in campionato.