Tour de France, dodicesima tappa: Pidcock trionfa sull’Alpe d’Huez

Canadian

Una delle tappe più attese, sicuramente di quelle iconiche non solo per il ciclismo ma per l’universo dello sport in generale. Il Tour de France ha fatto tappa sulle salite dell’Alpe d’Huez, strade che trasudano storia della corsa e di imprese storiche. A 70 anni dall’esordio di questa bellissima scalata alpina, è stata il nuovo che avanza a trionfare. A tagliare il traguardo da primo ci ha pensato Tom Pidcock. Il ciclista britannico, 22 anni, ha compiuto un’impresa davanti a dei mostri sacri come Froome che chiude al terzo posto. Grande spunto di Pogacar che dà segni di vitalità mentre si staccano Quintana e Bardet.

Ma la giornata è tutta per il giovane Pidcock che, da debuttante al Tour de France, si aggiudica una delle tappe alpine più importanti di sempre. Una bellissima investitura e un biglietto da visita d’alto profilo per entrare nell’universo dei più grandi dopo le vittorie nella mountain bike e nel ciclocross. Un successo ottenuto di fronte a centinaia di miglia di persone che, da giorni, affollano queste strade. Come detto in precedenza, Froome chiude terzo mentre secondo c’è il sudafricano Meintjes. Sul fronte degli italiani, bene Ciccone che arriva decimo con un ritardo di 3’32”.

Una tappa che ha visto, fin da subito, un ritmo di altissimo livello. Parte molto presto la fuga con Froome,  Pidcock, Powless, Meintjes e Ciccone. Tuttavia il britannico dimostra di averne di più con una grande azione personale in discesa e poi facendo la differenza sulla salita di 29 chilometri. All’arrivo, infatti, è enorme il distacco oltre i sei minuti dal gruppo maglia gialla. Domani, dopo le tappe di montagna, si presenterà un percorso di 193 chilometri adatto agli attaccanti. Arrivo nel centro della Francia a Saint-Etienne con temperature davvero molto alte.