Un’altra giornata indimenticabile, al Roland Garros, per il tennis italiano.
Un giovedì 6 giugno da segnare in rosso per gli appassionati delle racchette.
La giornata era iniziata con la strepitosa vittoria, nella semifinale del doppio maschile, di Simone e Bolelli e Andrea Vavassori che hanno la testa di serie numero 2, Bopanna-Ebden, con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-2, al termine di una prestazione impeccabile, prendendosi la rivincita dopo la battuta d’arresto rimediata nella finale degli Australian open. In finale, a Parigi, Vavassori e Bolelli affronterano i vincenti dell’incontro Granollers-Zeballos (numero 1 del seeding) vs Arevalo-Pavic.
L’ultima volta che una coppia italiana aveva raggiunto la finale al Roland Garros era il 1959, merito di Olando Sirola e Nicola Pietrangeli.
E, poco dopo, è arrivata la ciliegina sulla torta. Jasmine Paolini, infatti, ha conquistato la finale nel singolare femminile dopo aver sconfitto, con pieno merito, la russa Mirra Andreeva – che ieri aveva superato la numero 2 al mondo Ayrna Sabalenka – con il punteggio di 6-3, 6-1, in un’ora e dieci minuti di gioco.
Una gara dominata da Paolini che ha messo in grandissima difficoltà la giovanissima avversaria, mai realmente in partita.
Per la tennista italiana, che lunedì sarà numero 7 al mondo, si tratta della prima finale in uno Slam, la quinta italiana di sempre. A Parigi si rivede un’azzurra nella gara che vale il titolo 12 anni dopo Sara Errani e 14 anni dopo il trionfo di Francesca Schiavone.
Il compito per Jasmine Paolini sarà difficilissimo, in quanto dovrà vedersela con la numero 1 al mondo, Iga Swiatek che ha battuto 6-2, 6-4, Coco Gauff, allungando la sua serie di vittorie consecutive a 18. Dopo Madrid e Roma, la tennista polacca punta ad un clamoroso tris di successi.
E domani, venerdì 7 giugno, si giocano le semifnali maschili. Grande attesa per la super sfida fra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in campo dalle 14. A seguire, giocheranno Alexander Zverev e Casper Ruud.