Una finale bellissima fra le due tenniste più forti al mondo in questo momento è stata la degna conclusione del Wta 1000 di Madrid. A trionfare, in quella che è stata la finale più lunga della storia di questo torneo (3 ore e 10 minuti), è stata Iga Swiatek che ha battuto, al tie break del terzo e decisivo set, la rivale di sempre, la campionessa uscente, Aryna Sabalenka, nella riedizione della finale dello scorso anno in cui ad avere la meglio fu, invece, la bielorussa.
Iga Swiatek è stata brava ad annnullare ben tre match alla sua avversaria (due con il servizio a disposizione sul 6 a 5 del terzo set in favore di Sabalenka e uno nel tie break) per poi chiudere 9 a 7 nel tie break alla seconda palla match.
Iga Swiatek ha conquistato il nono titolo di categoria 1000, il terzo del 2024 dopo i successi ottenuti a Doha e Indian Well.
«Aryna, è stata una finale incredibile – ha detto Swiatek dopo la premiazione -. È sempre una grande battaglia contro di te. Mi hai obbligato ad essere una giocatrice migliore e per questo ti ringrazio. Grazie al mio team, non so che cosa dire di più per rendere speciale questo momento, grazie per avermi seguito e capito. Non sarei qui senza di voi, speriamo di poter continuare così. Scusate sono molto stanca, grazie anche al pubblico per essere rimasti fino alla fine, siete già pronti per il prossimo anno».
A Cagliari, nel Challenger 175, Lorenzo Musetti domenica disputerà la finale dopo aver superato, in semifinale, il colombiano Galan, con il punteggio di 6-1, 6-4, in un’ora e mezza di gioco.
Nell’atto conclusivo dell’Open di Sardegna, il tennista carrarino si troverà di fronte l’argentino Mariano, numero 41 al mondo, che ha battuto per 6-3, 7-5, l’azzurro Luciano Darderi.
Ma la notizia che nessuno avrebbe voluto leggere è arrivata direttamente da Jannik Sinner che, tramite un messaggio sui social, ha annunciato il suo forfait dagl’Internazionali d’Italia.
«Non è facile scrivere questo messaggio ma dopo aver parlato di nuovo con i medici e gli specialisti dei miei problemi all’anca devo annunciare che putroppo non potrò giocare a Roma».