Settimo titolo nel 2024 e 65 vittorie ottenute. Sono i numeri di un Sinner straordinario, reduce dal successo nel Masters 1000 di Shangai, dove ha sconfitto, in finale, Novak Djokovic in due set, confermando la sua superiorità tecnica e assicurandosi il primo posto nel ranking Atp sino al termine dell’anno solare.
«Sono molto soddisfatto della stagione, ma non è ancora finita». C’è poco tempo per festeggiare, infatti, per il tennista altoatesino che, da mercoledì 16 a sabato 19 sarà di scena a Riad (Arabia Saudita) per disputare una ricchissima esibizione (1,5 milioni di dollari solo per la presenza, 6 milioni al vincitore), il “Six Kings Slam“, una competizione che vedrà al via Jannik, Djokovic, gli spagnoli Carlos Alcaraz e Rafa Nadal, il russo Daniil Medvedev e il danese Holger Rune.
A fine mese il numero 1 al mondo giochera il Masters 1000 di Parigi Bercy, per poi tuffarsi negli importantissimi appuntamenti di novembre. Il promo a Torino, dal 10 al 17, con le attese Atp Finale, subito dopo tappa a Malaga dal 19 al 24, dove l’Italia sarà chiamata a difendere la Coppa Davis conquistata lo scorso anno.
Insomma, un 2024 da incorniciare per Jannik Sinner che, però, ha ancora la possibilità di inserire qualche gustosa ciliegina sulla torta.