Tutti si aspettavano un super quarto di finale tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, ma prima si è registrata l’eliminazione del serbo (sconfitto da Davidovich Fokina) e oggi invece ad essere eliminato è stato lo spagnolo. Per Alcaraz è stata la prima sulla terra battuta dopo la straordinaria vittoria del Masters 1000 di Miami che, però non è apparso totalmente soddisfatto, anzi: “Non è facile abituarsi a giocare sulla terra battuta. La prima partita è sempre dura, a maggior ragione se giochi contro un grande giocatore come Korda. Oggi le condizioni erano difficili, c’era anche tanto vento”.
Alcaraz ha sottolineato la differenza provata tra cemento e terra: “Devo continuare a giocare sulla terra battuta, che è totalmente diversa rispetto al cemento: i punti sono più lunghi, si utilizza maggiormente il topspin, c’è molta più fretta. Bisogna adattare il proprio gioco e giocare partite per abituarsi. Sono un po’ deluso, ho avuto un sacco di occasioni per portarmi in vantaggio nel match e vicino alla vittoria. Ma talvolta certe sconfitte insegnano qualcosa. Non ho pensato all’aspettativa che la gente ha su di me, mi sono solo concentrato su quello che dovevo fare”.