Aryna Sabalenka si conferma campionessa agli Australian open, bissando il successo ottenuto lo scorso anno. Poco ha potuto la cinese Qinwen Zheng, alla prima finale Slam della sua carriera, sconfitta con il punteggio di 6-3, 6-2.
La tennista bielorussa non ha concesso chance all’avversaria che, dal canto suo, è stata parecchio fallosa, invece, si dai primi scambi del match, con Sabalenka subito avanti 3 a 0 (nel secondo game Zheng ha sciupato tre palle break consecutive che l’avrebbero subito rimessa in corsa).
Completato, dunque, il back to back per Aryna Sabalenka che ha chiuso il match contro Zheng in un’ora e 16 minuti al quinto championships point utile e, dopo aver annullato, nell’ottavo game del secondo set una palle del possibile 5 a 3.
Dopo il trionfo di Sabalenka è toccato alla finale di doppio maschile. Gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati fermati sul più bello. A trionfare la coppa formata dall’Indiano Bopanna e dall’australiano Ebden. Decisivo, di fatto, un break ottenuto da Bopanna-Ebden all’undicesimo game del secondo set, per il 7-6, 7-5.
Adesso, quindi, tutti i riflettori sono puntati sulla finale del singolare maschile in programma domenica alle 9.30 ora italiana. Alla sua prima finale Slam, Jannik Sinner proverà a fare centro, ma si troverà di fronte un agguerrito Daniil Medvedev. Il tennista russo è avanti sei a tre nei precedenti, ma gli ultimi tre incontri se li è aggiudicati l’atleta altoatesino.
I risultati
Finale femminile
(2) A. Sabalenka b. (12) Q. Zheng 6-3 6-2
Finale doppio maschile
(2) Bopanna-Ebden b. Bolelli-Vavassori 7-6 (0), 7-5