Superlega, i club ci riprovano: dura presa di posizione di Ceferin

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Un nuovo conflitto è alle porte, proprio in un momento storico in cui gli scontri dovrebbero essere messi da parte. La Superlega atto due è pronta a tornare alla carica. Il presidente della Juventus Andrea Agnelli presenterà un nuovo progetto riveduto e sistemato rispetto alla prima idea originaria. Si parla dii un coinvolgimento di venti squadre con due leghe legate da promozioni e retrocessioni. Un nuovo tentativo in cui ancora Agnelli si muove da frontman appoggiato dall’amico Florentino Perez.

Tanta attesa, quindi, per l’intervento del presidente bianconero al congresso economico – sportivo organizzato dal Finacial Times di Londra. Parteciperà anche il grande rivale nella questione: il presidente della UEFA Ceferin, ancora scottato dal “tradimento” di Agnelli. Si profilo un nuovo scontro totale: da una parte il progetto della Superlega, dall’altra l’idea della rinnovata Champions League a partire dal 2024. La sensazione è che il calcio estero possa cambiare presto nel giro delle prossime stagione allineando gli interessi delle big europee.

Sul tema è intervenuto Ceferin prima di conoscere i dettagli della nuova competizione:” I club sono liberi di creare un loro torneo, ma non si aspettino di giocare anche in quelli organizzati dall’Uefa. Hanno usato una pandemia, ora usano una guerra”. Parole molto dure a cui sono seguite quelle di Tebas, presidente della Liga:” I club della Super League mentono più di Putin. Credono che i club delle leghe nazionali siano sciocchi. Tutto questo è un insulto.