Supercoppa italiana, Napoli-Fiorentina 3-0: le parole dei protagonisti

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Le parole dei protagonisti della prima semifinale della Supercoppa Italiana. Il Napoli ha travolto la Fiorentina per 3-0 con le reti di Simeone e di Zerbin, autore di una doppietta.

Walter Mazzarri:” Ho visto la partita che la Fiorentina ha giocato prima che arrivassi io al Maradona, vincendola 3-1, e ho pensato che Italiano avrebbe fatto le stesse cose. Lì era anche il Napoli al completo e ho visto una sofferenza incredibile. Allora coi ragazzi ho pensato di dare più protezione contro il palleggio della Fiorentina, che sta meglio di noi e immaginavo che non ce l’avremmo fatta a pressarli. Era l’unico modo per prenderli. Zerbin per me ha delle doti incredibili. Poi purtroppo ora c’è l’esterofilia, si guarda poco in casa. Questo è un talento, deve solo migliorare un pochino davanti alla porta e già oggi ha fatto passi da gigante. Anche nell’ultima partita gli è mancata la lucidità nell’ultimo passaggio, ma è normale per un ragazzo che ha fatto solo la Serie B bene e poi si è ritrovato in una grande squadra. Va solo aspettato un po’. Ho detto la verità perché il Napoli l’ho studiato, mi ha entusiasmato, ho guardato tutte le partite. Se voi ricordate il mio primo Napoli pure ha fatto 4-3-3 con Behrami a partita in corso. Per tenere la linea alta ci vogliono giocatori importanti, come Kim, che hanno qualità negli spazi lunghi. Ora se prendi un contropiede fai più fatica. La squadra quindi è anche in difficoltà, per cui l’allenatore deve cercare di cucirgli la camicia addosso in base ai calciatori che sono rimasti. E comunque se posso ritornerà a giocare 4-3-3“.

Vincenzo Italiano:” È vero, l’andamento della partita è stato questo, poi il secondo gol ha chiuso la gara. Penso che lì davanti, nel momento in cui passi in svantaggio, dobbiamo fare qualcosa in più: abbiamo tentato con la doppia punta, di alzare Kayode e di alzare Parisi. È venuta fuori un po’ di quella sterilità che ogni tanto contraddistingue questa squadra, peccato non aver segnato il rigore e quel gol annullato. Stavamo crescendo, nel secondo tempo il Napoli ci ha consegnato la partita: mi sento di dire che sono molto deluso, anche per l’andamento della partita, potevamo fare molto di più e fare male a questo Napoli. Accade che ieri abbiamo provato in tanti, in tanti ci siamo fermati, tra cui Ikoné che li batte bene. Nel momento in cui si è procurato quel calcio di rigore lo ha voluto battere. È già la seconda volta, penso che dobbiamo trovare qualcuno che possa essere lucido e freddo, che non sbagli il calcio di rigore, perché se fossimo andati sull’1-1 sarebbe cambiata la partita. Per il resto rientrava Sottil, Nico Gonzalez deve alzare il minutaggio: sono deluso per l’andamento della partita, siamo riusciti a mettere sotto una squadra come il Napoli, ma quando siamo così sterili non va bene e dispiace. Potevamo fare molto meglio“.

Pierluigi Gollini:” Credo sia una bella iniezione di fiducia, è stato particolare giocare qui: per tanti era una prima volta ma siamo felici di questo traguardo, non era semplice vincere ma speriamo di mantenere entusiasmo e solidità. Nel calcio si gioca in undici e qualcuno resta in panchina, nei club importanti come il Napoli si accetta di stare in panchina anche se si è forti, si aiuta la causa e si dà tutto per la maglia. Nonostante alcuni risultati differenti, non è cambiato lo spirito rispetto alla scorsa stagione. Non c’è tanto da dover convincere, tutti noi siamo professionisti e diamo il massimo in ogni aspetto e siamo alienabili, il nostro compito è dare il massimo e certe volte va oppure no. Noi siamo professionisti e diamo il meglio, siamo stati solidi ma contava il risultato e non abbiamo preso gol: è stata una ottima prestazione“.