Mercoledì 12 gennaio andrà in scena la finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Juve a San Siro. I bianconeri la scorsa stagione vinsero la Coppa Italia, mentre i nerazzurri sono freschi vittoriosi campioni d’Italia. L’Inter prepara questa gara con grande attenzione e con la voglia di alzare il primo trofeo stagionale. I nerazzurri stanno bene fisicamente e anche mentalmente, l’ultima vittoria ottenuta in casa contro la Lazio ha ridato il primato in classifica (perso per una notte), ma soprattutto la consapevolezza di essere in grado di soffrire per poi chiudere le partite, anche quelle toste contro una big come la Lazio. La squadra di Simone Inzaghi affronterà una Juventus incerottata priva di pedine importanti come Chiesa, De Ligt, Cuadrado, Alex Sandro e Bonucci, quest’ultimo non al meglio potrebbe sedere in panchina. L’Inter può, invece schierare la formazione tipo. L’ex tecnico della Lazio sembra essere intenzionato a puntare su una coppia d’attacco leggera e veloce come Sanchez e Lautaro Martinez per non dare punti di riferimento alla retroguardia bianconera. In difesa confermati Skriniar, De Vrij e Bastoni, Darmian dovrebbe completare il reparto difensivo. Chiavi del centrocampo affidati a Barella e Brozovic, mentre Perisic e Calhanoglu saranno liberi di agire tra le linee, tra i pali naturalmente capitan Handanovic. Queste le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa:
La Juventus è imbattuta da otto partite, che match si aspetta?
“Giochiamo una finale, e credo che in fondo non ci sono favoriti. Ne ho giocate sia da giocatore che da allenatore e so quanto queste partite siano particolari. Di fronte c’è una squadra in salute, che ha grandi motivazioni e che domenica è stata capace di ribaltare una partita difficilissima vincendo alla grande. Noi siamo in un ottimo momento, ce la giocheremo con le nostre armi per dare una gioia ai nostri tifosi. Le motivazioni saranno importanti ma gli episodi saranno ovviamente decisivi”.
Ha vinto da allenatore due Supercoppe contro la Juventus…
“Le finali sono partite particolari: possono essere decise dai singoli episodi. Dovremo fare una partita di corsa, aggressività, determinazione. Ci saranno difficoltà, dovremo essere bravi a uscire dai momenti più complicati della partita”.
Vi pesa essere favoriti?
“Non abbiamo timore, questa situazione ci stimola. Il 20 di agosto, prima del campionato, la netta favorita per lo Scudetto era la Juventus con un numero di squadre in lizza per contenderlo ai bianconeri. La lotta sarà aperta fino alla fine: Milan, Napoli, Atalanta e la Juve reduce da tanti successi… La strada è lunga”.
Molte assenze in casa Juve, questo quanto può avvantaggiarvi?
“La Juve è una squadra con una rosa importante, Allegri saprà adottare le scelte adeguate. Recupereranno Bonucci e Chiellini, la squadra sarà competitiva. Faccio l’in bocca al lupo a Chiesa, ho giocato con suo padre: Federico è un patrimonio del calcio italiano”.
La condizione degli attaccanti?
“Oggi avremo un allenamento, Dzeko e Correa sono in buone condizioni. Finalmente ho 4 attaccanti tutti a disposizione, 2 giocano e 2 vanno in panchina, di volta in volta sceglierò la coppia d’attacco giusta”.
Un pensiero finale sulla partita?
“Sarà una bella partita da disputare, cercheremo di vincere per i nostri tifosi”.
Supercoppa Italiana Inter-Juventus
Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic, L. Martinez, Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.
Juventus (4-4-2): Szczesny, De Sciglio, Rugani, Chiellini, L. Pellegrini; Kulusevski, Locatelli, Arthur, McKennie; Dybala, Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri.