Una notte storica, una vittoria che può cambiare una stagione. Mister Conceicao porta a casa subito un titolo e lo fa vincendo il derby. Gara spettacolare quella andata in scena in Arabia dove l’Inter ne esce con le ossa rotte. La squadra di Inzaghi si porta, giocando non benissimo, addirittura sul 2-0 ma viene rimontata nella ripresa. Grande merito va dato al Milan che ci crede sino alla fine e trova tre goal con Theo Hernandez, Pulisic e Abraham allo scadere. Per i nerazzurri una sconfitta pesante da digerire e con un nuovo infortunio in campo vista la sostituzione a Calhanoglu dopo appena mezz’ora.
Primo tempo: il Milan parte con il piglio giusto e costruisce la prima occasione al 5′ quando Pulisic, per poco, non si presenta da solo davanti a Sommer. Risponde l’Inter un minuto dopo con Lautaro ma il tiro viene murato da Thiaw. La gara è aperta con continui ribaltamenti. Al 10′ Reijnders prova a sorprendere Sommer sul primo palo ma il pallone termina sull’esterno della rete. Sul fronte opposto splendida palla di Barella per Taremi che, di testa, manda a lato. Al quarto d’ora nuova grande occasione per i rossoneri con Reijnders che penetra in area e con il sinistro allarga troppo. Al 19′ botta da fuori di Theo Hernandez, sulla traiettoria la tocca Morata ma Sommer blocca centralmente. Al 23′ primo squillo di Dimarco ma Maignan devia in angolo. Al 33′ svolta del match: si fa male Calhanoglu che lascia il posto ad Asllani. Al 43′ ci prova Lautaro di controbalzo dal limite ma Tomori devia in angolo. Viene concesso un minuto di recupero e quando la gara sembra chiudersi per la pausa arriva il vantaggio dell’Inter. Jimenez sbaglia il disimpegno e regala una rimessa laterale che i nerazzurri giocano in velocità: contropiede con Taremi che serve il Toro, abile a portarsela sul sinistro e freddare Maignan.
Secondo tempo: si riparte senza cambi e l’Inter raddoppia prontamente. Al 48′ grande lancio per Taremi che buca la difesa e batte Maignan con un tiro preciso. Il 2-0 porta Conceicao ad inserire Leao per Jimenez. Al 52′ giallo per Mkhitaryan e punizione dal limite per il Milan. I rossoneri la riaprono subito con Theo Hernande che trasforma il calcio piazzato. La gara si innervosisce e si accumulano i gialli: Dumfries e Tomori. All’ora di gioco Sommer blocca sul colpo di testa di Pulisic. Due minuti dopo miracolo di Bastoni che salva sulla botta da pochi passi di Reijnders. Al 65′ ancora Sommer decisivo sul colpo di testa di Morata. L’Inter soffre e mister Inzaghi effettua un doppio cambio: dentro Zielinski e Carlos Augusto per Mkhitaryan e Dimarco. Proprio l’esterno sinistro sfiora il goal al 72′ da due passi ma il pallone sbatte sul palo e Maignan lo blocca sulla linea. Viene ammonito anche un nervosissimo Barella. Il Milan le prova tutte anche con Abraham e Loftus-Cheek e gli sforzi vengono ripagati. All’80’ grande pallone messo in mezzo da Theo Hernandez per Pulisic che controlla e batte Sommer in diagonale. Il 2-2 porta i due allenatori a dare fondo alle panchine. Dentro Frattesi e Darmian nell’Inter, mentre Calabria rileva Emerson Royal. All’88’ l’Inter si divora il goal: prima Frattesi sbaglia il controllo davanti a Maignan, poi il portiere francese mura il tiro a botta sicura di Dumfries. Vengono concessi cinque minuti di recupero e la gara sembra destinata ai rigori ma, allo scadere, il Milan la vince. Imbucata per Leao che mette in mezzo dove Abraham deposita in rete a porta vuota.
Il Tabellino
INTER-MILAN 2-3
46′ Lautaro (I), 47′ Taremi (I), 52′ Hernandez (M), 80′ Pulisic (M), 93′ Abraham (M)
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrji (84′ Darmian), Bastoni; Dumfries, Barella (84′ Frattesi), Calhanoglu (34′ Asllani), Mkhitaryan (65′ Zielinski), Dimarco (65′ Carlos Augusto); Taremi, Lautaro Martinez. All. Inzaghi
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal (87′ Calabria), Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Musah (77′ Loftus Cheek), Fofana; Jimenez (50′ Leao), Reijnders (77′ Abraham), Pulisic; Morata. All. Conceiçao
Ammoniti: Mkhitaryan, Dumfries, Tomori, Barella, Bastoni