Campione con una gara d’anticipo. Un sogno che si realizza per Toprak Razgatlioglu che arriva secondo nel gran premio di Indonesia e vince il mondiale Superbike con grande merito. Un successo che pone fine all’egemonia di Jonathan Rea, vincitore di gara 1 ma che si è dovuto arrendere alla matematica certezza di gara 2. Una vittoria che entra negli annali dei record: è il primo pilota turco a vincere un titolo iridato. Una classifica che parla chiaro: grazie al secondo posto sono 25 i punti di vantaggio su Rea e sono maggiori anche le vittorie in stagione.
Si pone fine, come detto, alla lunga striscia di sei campionati vinti consecutivi da parte di Rea con la sua Kawasaki. Razgatlioglu è il terzo pilota più giovane a vincere il titolo della Superbike dopo Toseland e Corser. Grande emozione per il campione al termine della gara:” Prima di tutto voglio ringraziare la mia famiglia e Kenan Sofuoglu, grazie al mio team, ha fatto un lavoro pazzesco tutto l’anno. Siamo arrivati fino a qui nel bene e nel male. È davvero una giornata speciale per me oggi, dedico questo campionato al mio papà, è sempre stato il mio sogno e lui non c’è più, ma io sento che mi sta guardando. Sono molto contento, è una giornata incredibile, siamo campioni, grazie a tutti, sono stanco e sono anche un po’ timido e non so cosa dire“.
La classifica del GP di Indonesia:
1. J. Rea (GB – Kawasaki) 32’12″219
2. T. Razgatlioglu (Tur – Yamaha) +0.670
3. S. Redding (GB – Ducati) +2.155
4. A. Locatelli (Ita – Yamaha) +7.644
5. A. Bassani (Ita – Ducati) +8.133
6. M. van der Mark (Ola -Bmw) +9.809
7. A. Bautista (Spa – Honda) +13.949
8. C. Davies (GB – Ducati) +14.059
9. L. Mercado (Arg – Honda) +22.907
10. T. Sykes (GB – Bmw) +25.525
La classifica generale piloti
1. T. Razgatlioglu (Tur – Yamaha), 551
2. J. Rea (GB – Kawasaki), 526
3. S. Redding (GB – Ducati), 481
4. A. Locatelli (Ita – Yamaha), 283
5. M. Rinaldi (Ita – Ducati), 282
La classifica costruttori
1. Yamaha 594 punti
2. Ducati 574 punti
3. Kawasaki 545 punti